Con Tutto Il Cuore

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La Caduta, 9 maggio

Ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete. Genesi 3:3 CTC 147.1

Eva si allontanò dal marito mentre ammirava la bellezza della natura nella creazione di Dio, e si dilettava con i colori e la fragranza dei fiori, e la bellezza degli alberi e arbusti. Essa rifletteva sulle restrizioni che Dio aveva stabilito, riguardo all’albero della conoscenza. Era contenta nel vedere la bellezza e i doni che il Signore aveva messo a loro disposizione... Allora Eva si avvicinò all’albero proibito, curiosa di sapere come la morte poteva nascondersi nel frutto di questo meraviglioso albero. Improvvisamente udì una strana voce e ne fu sorpresa: “Come, Iddio vi ha detto di non mangiare del frutto di tutti gli alberi del giardino? Genesi 3:1 Eva non si rese conto che nel pensare a voce alta aveva rivelato i suoi pensieri. Pertanto si meravigliò nell’ascoltare i suoi dubbi ripetuti da un serpente.... Quindi pensò che il serpente potesse conoscere i suoi pensieri, per cui egli doveva essere molto intelligente. Quindi alla domanda del serpente rispose: Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; ma del frutto dell'albero che è in mezzo al giardino DIO ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”. Allora il serpente disse alla donna: «Voi non morrete affatto; ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno, e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male”. Genesi 3:2-5 Nella sua discussione col serpente, Eva aveva aggiunto un’espressione al mandato di Dio; Dio aveva detto ad Adamo ed Eva: “...ma del frutto dell’albero del bene e del male non ne mangiare, perché se ne mangerete per certo morirete”. Genesi 2:17 CTC 147.2

Questa affermazione di Eva gli diede vantaggio, raccolse quindi il frutto e lo mise nella sua mano pronunciando le sue stesse parole: “se ne mangerete per certo morirete”? Come vedi non hai subito alcun danno toccando il frutto, né mangiandolo avrai alcun problema immediato. Così Eva mangiò il frutto e ne diede anche a suo marito... Adamo ed Eva avrebbero dovuto essere pienamente soddisfatti degli avvertimenti di Dio riguardo alla Sua creazione. Ignorare le tentazioni del nemico avrebbe loro permesso di vivere felici. RH, Feb. 24, 1874 CTC 147.3