Con Tutto Il Cuore

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Comprensione Per Tutti, 3 gennaio

La rivelazione delle tue parole illumina e dà intelletto ai semplici. Salmo 119:130 CTC 17.1

La parola di Dio presenta i mezzi più potenti di educazione, così come la fonte più preziosa di conoscenza alla portata dell'umanità. La comprensione si adatta alle dimensioni dei soggetti con cui è richiesto di trattare. Se un individuo è occupato solo con questioni banali e comuni, senza mai affrontare la verità eterne con serietà, rimane un debole nano. CTC 17.2

Perciò il valore della Sacra Scrittura deve diventare un mezzo di cultura intellettuale. La lettura fatta con uno spirito riverente e propizio si espanderà e rafforzerà la mente come nessun altro studio. Lo studio della Scrittura conduce direttamente la mente umana alla contemplazione della verità nel modo più esaltante, più nobilitante. Indirizza i nostri pensieri all’Autore di tutte queste verità. Attraverso la Scrittura noi scopriamo il carattere dell’Eterno e ascoltiamo la Sua voce mentre Egli parla con i patriarchi e i profeti. Scopriamo i misteri della Sua Provvidenza, i grandi problemi che hanno portato all’attenzione ogni mente premurosa, ma che, senza l’aiuto della Rivelazione, l’intelletto umano cercherà invano di risolvere. Essi si aprono alla nostra comprensione con una teologia semplice ma sublime, presentando verità che un bambino può cogliere ma che sono ancora così lontani da confondere i poteri della mente più forte.... Il nostro Salvatore non ignorava l'apprendimento o disprezzava l'istruzione, ma scelse degli uomini ignoranti per l'opera del Vangelo perché non erano stati ancora istruiti dai falsi costumi o dalle tradizioni del mondo. Erano uomini di grandi capacità naturali e di uno spirito umile; uomini che Egli poteva istruire per la Sua grande opera... Gli avvocati, i sacerdoti e gli scribi dotti, disprezzarono gli insegnamenti di Cristo. Loro desideravano insegnare a Cristo, e spesso tentarono, ma furono sconfitti dalla saggezza di Colui che mise a nudo la loro ignoranza e rimproverò la loro follia. Nel loro orgoglio e nel loro bigottismo, non vollero accettare le parole di Cristo, eppure furono sorpresi dalla saggezza con cui Egli parlò... Ma le parole e le azioni dell'umile Maestro registrate dai compagni illetterati della sua vita quotidiana, hanno esercitato un potere vivente sulle menti degli uomini e delle donne da quel giorno fino ad ora. RH, Sept. 25, 1883 CTC 17.3