Con Tutto Il Cuore

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Guidati Dallo Spirito, 13 febbraio

Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani; le tue mura mi stanno sempre davanti. Isaia 49:16 CTC 59.1

Per un cristiano ci sono solo due vie da seguire: una è quella che conduce lontano da Dio, lontano dal Suo regno; e su questa via ci sono omicidi, invidia e tutte le azioni malvagie; l’altra via è quella dove c’è gioia, pace, armonia e amore... E noi abbiamo bisogno dell’amore di Gesù, perché quando è nel cuore, è testimoniato agli altri. Questo amore si rivela nelle parole o nelle espressioni del volto... Quando il nostro figlio maggiore, nel quale abbiamo posto le grandi speranze, e su cui ci aspettavamo di appoggiarci, che avevamo solennemente affidato a Dio, ci è stato tolto, quando avevamo chiuso i suoi occhi nella morte*, dopo averlo pianto arrivò una pace nella mia anima che è difficile descrivere. Ora potevo pensare alla resurrezione, al futuro, al ritorno di Cristo, Colui che spezzerà le catene della tomba e chiamerà i giusti morti dai loro sepolcri polverosi. Quando Gesù libererà i prigionieri della morte, allora anche nostro figlio sarà di nuovo tra i viventi. In tali pensieri vi è una pace, una gioia, una consolazione che è difficile esprimere... Quando Cristo lasciò il mondo, consegnò il Suo ministero nelle mani degli apostoli, e quest’ultimi, a sua volta, lasciarono l’opera nelle nostre mani, oggi... Nessuno di noi deve continuare il proprio cammino da solo. Possiamo portare tutti i nostri dolori e le nostre pene, i nostri problemi e le nostre tribolazioni, le nostre afflizioni, le nostre preoccupazioni davanti al Padre celeste per mezzo di Gesù Cristo. Egli dice: “Ecco, io ti ho scolpita sulle palme delle mie mani”. Egli, presentando davanti a Dio le nostre richieste, mostra le mani che portano la testimonianza della Sua sofferenza a nostro favore. E gli angeli si prestano a portare aiuto agli uomini e alle donne per sollevarli e per sostenerli. RH, Jan. 4, 1887 CTC 59.2