Con Tutto Il Cuore

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Il Siglillo Ed Il Marchio Della Bestia, 13 novembre

Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi finché non abbiamo segnato sulle loro fronti i servi del nostro Dio. Apocalisse 7:3 CTC 341.1

Il sigillo di Dio, il simbolo o segno della sua autorità si trova nel quarto comandamento. Questo è il solo precetto del Decalogo che indica Dio come il Creatore dei cieli e della terra e distingue chiaramente il vero Dio dalle false divinità. Attraverso le Scritture l’evidenza del potere creativo di Dio è sottolineata come prova che Egli è al di sopra di ogni forma di divinità. Il Sabato ricordato con il quarto comandamento fu istituito per commemorare l’opera della Creazione e per ricordare come tutto sia diretto alla verità e all’amore divino. Il Sabato deve essere osservato sempre, non ci dovrebbe essere mai un idolatra, un ateo o un infedele. La sacra osservanza della santità del giorno di Dio dovrebbe indirizzare sempre le menti di uomini e di donne al loro Creatore. Le cose della natura dovrebbero essere presentate a Sua memoria a testimonianza del Suo potere e del Suo amore. Il Sabato del quarto comandamento è il sigillo dell’Iddio vivente. Esso indica Dio come il Creatore ed è il segno della Sua giusta autorità sulle cose che Egli ha fatto. Qual è allora il marchio della bestia se non un falso sabato che il mondo ha accettato al posto di quello vero? La dichiarazione profetica che il Papato fosse l’autoesaltazione al di sopra di chi è chiamato Dio o ciò che è creduto, è stato evidentemente manifesto nel cambiamento del Sabato dal settimo a primo giorno della settimana. Dovunque il sabato papale è onorato al posto del Sabato di Dio, dove l’uomo del peccato è esaltato al di sopra del Creatore dei cieli e della terra. Quelli che affermano che Cristo ha cambiato il sabato stanno contraddicendo le Sue stesse parole. Nel sermone sul Monte Egli dichiarò: “Non pensate che io sia venuto a distruggere la legge o i profeti: Io non sono venuto a distruggere ma ad adempiere”. …. I Cattolici Romani sanno che il cambiamento del Sabato è stato fatto dalla loro chiesa ed essi considerano questo vero cambiamento come evidenza della suprema autorità di questa chiesa. Essi dichiarano che nell’osservare il primo giorno della settimana come Sabato, i Protestanti hanno riconosciuto il suo potere di legiferare sulle cose divine…Dal momento che l’istituzione della domenica guadagna consensi, egli [il papa] gioisce, sentendosi sicuro che ci sarà l’eventualità che l’intero mondo Protestante si metterà sotto il vessillo di Roma. Signs, Nov. 1, 1899. CTC 341.2