Con Tutto Il Cuore

312/369

L’identificato Popolo Di Dio, 4 novembre

Santificate i miei Sabati ed essi siano un segno tra me e voi, dal quale si conosca che Io sono il Signore, Dio vostro. Ezechiele 20:20 CTC 332.1

Il Signore parlò a Mosè dicendo — “Parla quindi ai figli di Israele dicendo: in verità osserverete il mio Sabato poiché esso è un segno tra me e voi per tutte le generazioni perché possiate sapere che Io sono il Signore che vi santifica” …. Queste parole non hanno puntualizzato come noi siamo chiamati ad essere il popolo di Dio? Ed esse non dichiarano che noi siamo consacrati per sempre per restare come un distintivo gruppo confessionale? Il Sabato non ha perduto il suo significato. Esso è ancora il segno distintivo tra Dio ed il Suo popolo e lo sarà per sempre…Dio sta provando il Suo popolo per vedere chi sarà leale ai principi della Sua verità. Il nostro lavoro è di proclamare al mondo il messaggio del primo, del secondo e del terzo angelo. Nell’adempimento del nostro dovere non ci sia alcun disprezzo né paura per i nostri nemici. Nessun legame di associazionismo o di affarismo con quelli che non appartengono alla nostra fede secondo l’ordine divino. Dobbiamo trattare con gentilezza e cortesia quelli che si rifiutano di essere leali verso Dio, ma mai e poi mai dobbiamo unirci con loro in ciò che riguarda gli interessi vitali della Sua Opera…Nel confidare in Dio dobbiamo costantemente muoverci in avanti facendo il Suo lavoro con disinteresse….rimettendo noi stessi,il nostro presente ed il nostro futuro alla Sua smisurata provvidenza, continuando fiduciosamente dal principio alla fine, ricordando che non è per nostro merito che riceviamo le benedizioni celesti ma per la testimonianza di Cristo e la nostra accettazione mediante la fede in Lui e l’abbondante grazia di Dio. CTC 332.2

Io prego che i miei fratelli possano realizzare che il messaggio del terzo angelo significa molto per noi e che l’osservanza del vero Sabato possa essere il segno distintivo tra quanti servono Dio e quelli che non lo servono….Noi siamo chiamati ad essere santi e dobbiamo evitare con grande attenzione di dar l’impressione che abbia poca importanza la peculiare caratteristica della nostra fede. Su di noi sta l’obbligo solenne di mantenere una più decisa immagine di verità e di giustizia di quella avuta in passato, La linea di demarcazione tra quelli che osservano i comandamenti di Dio e quelli che non lo fanno deve essere rivelata con inconfondibile chiarezza. RH, Aug. 4, 1904. CTC 332.3