Con Tutto Il Cuore

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Dio Ci Parla, 17 gennaio

Ed essi si dissero l'un l'altro: “Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture”? Luca 24:32 CTC 31.1

Dopo la morte di Cristo, due discepoli mentre erano in cammino verso Emmaus, ricordavano le scene della crocifissione. Cristo che camminava poco lontano da loro, non è stato riconosciuto da questi due viaggiatori pieni di tristezza. La loro fede morì con la morte di Gesù e poiché i loro occhi erano accecati dall’incredulità di tutto ciò che era accaduto, non riconobbero il Salvatore risorto. Gesù desiderava rivelarsi a loro, ma li accostò semplicemente come compagni di viaggio, dicendo: “Che discorsi sono questi che vi scambiate l'un l'altro, cammin facendo? E perché siete mesti”? Luca 24:17 Stupiti della domanda si chiesero come mai questo straniero non sapesse nulla della crocefissione di un grande profeta come Gesù. “Or noi speravamo che fosse lui che avrebbe liberato Israele”, Luca 24:21 - dissero tristemente. Allora Egli disse loro: “O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno detto. Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e così entrare nella sua gloria? E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano”. Luca 24:25-27... I discepoli avevano perso di vista le preziose promesse legate alle profezie della morte di Cristo, ma quando queste furono portate al loro ricordo, la fede resuscitò; e dopo che Cristo si era rivelato a loro, esclamarono: “Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture”? Luca 24:32 Se avessimo investigato le Scritture, il nostro cuore sarebbe gonfio di felicità, perché la verità sarebbe stata aperta alla nostra comprensione. Le nostre speranze si illuminano quando rivendichiamo le preziose promesse sparse come perle attraverso gli scritti sacri. Se avessimo studiato fedelmente la storia dei Patriarchi e dei Profeti, uomini che amavano e temevano Dio e camminavano con Lui, le nostre anime brillerebbero con lo spirito che li animava... Qui si pone la domanda: “qual è la causa della carenza di potere spirituale nelle chiese”? La risposta è: “permettiamo che la nostra mente venga allontanata dalla Parola...” La parola del Dio vivente non è solo scritta, ma parlata. È la voce di Dio che ci parla, proprio come se potessimo sentirlo con le nostre orecchie. Se ci fossimo resi conto di ciò, con quale timore avremmo aperto la Parola di Dio e con quale serietà avremmo perquisito le sue pagine. RH, Mar. 31, 1903 CTC 31.2