Con Tutto Il Cuore

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Uno Uguale A Dio, 2 agosto

Il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l'essere uguale a Dio. Filippesi 2:6 CTC 235.1

Il divino Figlio di Dio era l’unico sacrificio di valore sufficiente per soddisfare pienamente le esigenze della perfetta legge di Dio... Gli angeli erano puri, ma di minor valore della legge di Dio. Essi stessi sono sottomessi a questa legge... A Cristo non è stato imposto nessun requisito. Aveva il potere di deporre la Sua vita e di riprenderla. Nessun grado di coercizione fu esercitato su di Lui perché accettasse il compito di redimere gli esseri umani. Il Suo fu un sacrificio volontario. La Sua vita era sufficientemente preziosa per salvare gli esseri umani dalla loro condizione caduta... Le offerte sacrificali e il sacerdozio del sistema ebraico furono istituiti per rappresentare la morte e l’opera di mediazione di Cristo. Tutte quelle cerimonie erano sprovviste di significato, non avevano nessuna virtù, solo si riferivano a Cristo, il quale non solo era il fondamento di tutto il sistema cerimoniale, ma era Colui che lo aveva portato all’esistenza. Il Signore aveva fatto conoscere ad Adamo, Abele, Seth, Noè, Abramo e alle altre persone illustri dell’antichità, soprattutto a Mosè, che il sistema cerimoniale dei sacrifici e del sacerdozio, non erano sufficienti per salvare un’anima. Il sistema di offerte sacrificali indicava Cristo. Attraverso queste offerte i patriarchi videro Cristo e credettero in Lui. Gli stessi sacrifici furono designati dal cielo affinché il popolo di Dio si rendesse conto che il peccato aveva causato tra Dio e la famiglia umana quella terribile separazione, e di conseguenza questo richiedeva una mediazione. Attraverso Cristo la comunione che fu interrotta a causa della trasgressione di Adamo, fu ripristinata tra Dio e il peccatore... CTC 235.2

Il sistema ebraico era simbolico e doveva continuare fino a che l’Offerta perfetta avrebbe preso il posto di quella figurata... Il popolo di Dio, dai tempi di Adamo fino al momento in cui la nazione ebraica divenne un popolo separato e distinto dal mondo, era stato istruito riguardo alla venuta del Redentore, Colui che avrebbe rappresentato l’offerta sacrificale. Il Salvatore promesso doveva essere un Mediatore, un collegamento tra l’Altissimo e il Suo popolo. Con questa disposizione è stata aperta una via per cui il peccatore colpevole può trovare accesso a Dio attraverso la mediazione di un altro. Solo Cristo poteva aprire la strada facendo un'offerta commisurata alle esigenze della legge divina. Era perfetto e non contaminato dal peccato. Era senza macchia né difetto. RH, Dec. 17, 1872 CTC 235.3