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Una Confessione Falsa E Una Promessa, 25 luglio

Questa volta io ho peccato; l'Eterno è giusto, mentre io e il mio popolo siamo malvagi. Esodo 9:27 CTC 226.1

“Il mio popolo abiterà in una dimora di pace, in abitazioni sicure e in quieti luoghi di riposo”. Isaia 32:18 L'unica vera sicurezza delle nazioni e degli individui è nell’essere obbedienti alla voce di Dio e stare sempre dalla parte della verità e della giustizia. Il faraone si umiliò e disse: “Questa volta ho peccato; l’Eterno è giusto, mentre io e il mio popolo siamo colpevoli. Pregate l’Eterno perché cessino questi grandi tuoni e la grandine e io vi lascerò andare, e non sarete più trattenuti”. (V. 27,28) Mosè sapeva che la sua lotta non era finita. Le confessioni e le promesse di Faraone non erano suggerite da un reale cambiamento delle sue convinzioni e dei suoi sentimenti, ma solo dal terrore e dall’angoscia. Tuttavia, Mosè non volle offrirgli alcun pretesto che potesse giustificare una sua ulteriore ostinazione e promise di accettare la sua richiesta. Giunto fuori città, Mosè “… protese le mani verso l’Eterno e i tuoni e la grandine cessarono, e non cadde più pioggia sulla terra”. (V. 33) ma non appena fu cessato il pericolo, il sovrano ritrovò la sua sicurezza e decise ancora una volta di non mantenere fede alle promesse fatte. CTC 226.2

Con queste manifestazioni di potenza, il Signore voleva rafforzare la fede d’Israele e mostrare con prove inequivocabili quale differenza esistesse fra il Suo popolo e gli egiziani. Avrebbe fatto sapere a tutte le nazioni che, sebbene gli Ebrei fossero stati oppressi dal duro lavoro e disprezzati, Lui li aveva scelti come suo popolo particolare e avrebbe operato in modo meraviglioso per liberarli. CTC 226.3

A causa della lunga permanenza in Egitto, Israele imparò ad adorare i loro idoli; l’idea ebrea di un Dio vero e vivente si era degradata…Videro gli egiziani idolatri godere di un'abbondante prosperità, mentre loro erano continuamente accusati che: “Il vostro Dio vi ha abbandonato”. Ma ora, con le Sue opere potenti, il Signore avrebbe insegnato al Suo popolo come realmente è il Suo carattere e l’autorità divina. Avrebbe mostrato la totale impotenza dei falsi dei. Signs, Mar. 18, 1880 CTC 226.4