La mia vita oggi

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Viaggiare per conoscere mondi lontani, 24 dicembre

Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne; sono infatti vergini. Essi sono quelli che seguono l’Agnello, dovunque egli va; essi sono stati riscattati fra gli uomini, per essere primizie a Dio e all’Agnello. Apocalisse 14:4 MVO 375.1

I tesori inesauribili dell’universo saranno proposti allo studio dei figli di Dio. Non più limitati dalla morte, essi potranno lanciarsi in volo verso mondi lontani, verso quei mondi che fremevano di tristezza alla vista del dolore umano e che intonavano inni di gioia alla notizia che un uomo era stato salvato. Condivideranno la sapienza degli esseri che non sono caduti, per partecipare con loro ai tesori della conoscenza e dell’intelligenza accumulati attraverso i secoli tramite la contemplazione delle opere di Dio. Con una chiara percezione essi ammireranno la gloria del creato: i sistemi solari, le stelle, le galassie, che nelle loro orbite ruotano ordinatamente intorno al trono di Dio. Su tutte le cose, dalla più piccola alla più grande, c’è la firma del Creatore ed esse manifesteranno le ricchezze della sua potenza. A mano a mano che trascorreranno gli anni dell’eternità, vi saranno sempre più grandi e più gloriose rivelazioni di Dio e di Cristo. MVO 375.2

Poiché la conoscenza è progressiva, aumenteranno anche l’amore, il rispetto e la felicità. Più gli uomini conosceranno Dio, più essi ammireranno il suo carattere. Mentre Gesù dischiuderà agli eletti le ricchezze della redenzione ed i meravigliosi risultati conseguiti nella grande lotta contro Satana, i cuori dei redenti palpiteranno di un amore più intenso e con gioia faranno vibrare le loro arpe d’oro, mentre milioni di voci si leveranno in un coro di lode: “E tutte le creature che sono nel cielo e sulla terra e sotto la terra e sul mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano: A Colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione e l’onore e la gloria e l’imperio, nei secoli dei secoli”. Apocalisse 5:13. Il grande conflitto è finito. Il peccato ed i peccatori non esistono più. L’intero universo è purificato. Tutto il creato palpita di armonia e di gioia. Da Colui che ha creato tutte le cose fluiscono la vita, la luce e la gioia che inondano lo spazio infinito. Dall’atomo più impercettibile al più grande dei mondi, tutte le cose, quelle animate e quelle inanimate, nella loro bellezza e nella loro perfezione, dichiarano con gioia che Dio è amore. GC 766, 678 MVO 375.3