La mia vita oggi

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Studio della saggezza di Dio durante l’eternità, 22 dicembre

... affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di Lui, e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, Efesini 1:17,18 MVO 373.1

La scienza della redenzione è la scienza delle scienze; la scienza che costituisce lo studio degli angeli e di tutti gli esseri intelligenti dei mondi non caduti; la scienza che penetra nel proposito nato dalla mente dell’Essere Infinito... La scienza che sarà lo studio dei redenti di Dio per tutti i secoli dell’eternità. Quello è lo studio più elevato che l’uomo possa intraprendere. Come nessun altro studio, esso sveglia la mente e stimola l’anima. Il tema della redenzione è un argomento che gli angeli desiderano conoscere meglio e che, nel corso dell’eternità, sarà per i redenti soggetto di studio e motivo di lode. A maggior ragione dovremmo fin da ora considerarlo ed approfondirlo con cura. Il tema è inesauribile: l’incarnazione di Cristo, il Suo sacrificio espiatorio e l’opera di mediazione rimarranno oggetto di studio fino alla fine dei tempi. E contemplando il cielo immenso dall’alto dei suoi anni, lo studio della Bibbia potrà affermare: grande è il mistero della pietà. (1 Timoteo 3:16) Nell’eternità potremo ulteriormente approfondire quanto abbiamo già ricevuto su questa terra. I temi della salvezza riempiranno il cuore, la mente e la bocca dei redenti per sempre. Comprenderanno appieno la Verità che Cristo desiderava rivelare ai Suoi discepoli ma che essi non capirono per mancanza di fede. Una luce sempre nuova illuminerà la perfezione e la gloria di Cristo. Il padrone di casa fedele trarrà dal suo tesoro, di eternità in eternità, cose vecchie e cose nuove. Signs, April 18, 1906 MVO 373.2

Poiché Dio è infinito e custodisce tutti i tesori della saggezza, potremo vivere imparando e ricercando per tutta l’eternità, senza mai esaurire le ricchezze della sua saggezza, della sua bontà o del suo potere. Signs, April 25, 1906 MVO 373.3