La mia vita oggi

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Camminare con Dio, 3 dicembre

Or Enoc camminò con DIO; poi non fu più trovato, perché DIO lo prese. Genesi 5:24 MVO 354.1

Quando Dio porterà i membri della Sua chiesa in cielo, sarà perché essi hanno camminato con Lui qui su questa terra, servendolo con saggezza e nel modo giusto. Dio guiderà gli uomini e le donne, che ora pregano con umiltà e contrizione, che non danno adito nel loro cuore alla vanità. Nei loro rapporti con i credenti e i non credenti, essi rappresentano Cristo. MS 11, 1901 MVO 354.2

Coloro che non si compiacciono di pensare a Dio né parlano di Lui in questo mondo, non gioiranno della vita futura, dove Dio sarà sempre presente tra il Suo popolo. Invece, coloro che si dilettano nel pensare a Dio saranno nel loro elemento, perché respireranno l’atmosfera del cielo. Gli abitanti della terra che amano pensare al cielo si sentiranno felici quando godranno della socievolezza e dei piaceri che il Paradiso offrirà... I figli di Dio, mentre sono ancora sulla terra rivendicheranno il sigillo del Signore. Il cielo per loro sarà un luogo tanto desiderato, per cui faranno tutti gli sforzi possibili per essere annoverati fra i suoi abitanti. I pensieri di coloro che entreranno nei luoghi celesti, saranno sempre rivolti verso il cielo. RH, May 13, 1890 MVO 354.3

“Beati i puri di cuore, perché essi vedranno Iddio”. Matteo 5:8. Per trecento anni Enoc aveva perseguito un ideale di integrità: per questo egli poté vivere in armonia con il suo Creatore. Per trecento anni aveva “camminato con Dio” aspirando ad un legame sempre più stretto con il Padre. Infine, quel contatto divenne così intimo che il Signore prese Enoc con sé. Era giunto alla soglia dell’eternità: solo un passo lo separava dalla terra in cui regnava il bene. Le porte si aprirono ed egli continuò a camminare con Dio. Attraversò i cancelli della città santa: fu il primo uomo ad entrarvi. PP 87 MVO 354.4