La mia vita oggi

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Rispetto per la casa di DIO, 9 ottobre

Osserverete i miei sabati e porterete rispetto al mio santuario. Io sono l’Eterno Levitico 19:30 MVO 297.1

Dio è grande e santo e, per l’anima umile e credente, il luogo in cui il suo popolo si riunisce per adorarlo è come la porta del cielo. Il canto di lode, la preghiera, le parole del rappresentante di Cristo sono i mezzi stabiliti da Dio per preparare un popolo per la chiesa di lassù e per l’adorazione più sublime nella quale nulla di profano potrà entrare. YI, Oct. 8, 1896 MVO 297.2

Quando i fedeli entrano nel tempio del Signore, dovrebbero farlo con decoro, e raggiungano in silenzio i loro posti. Inoltre la conversazione banale, il bisbiglio, le risate non dovrebbero essere permesse nel luogo di culto, né prima né dopo il servizio. Una pietà fervente e attiva deve caratterizzare gli adoratori. Se si deve aspettare alcuni minuti prima che l’adunanza abbia inizio, si conservi uno spirito di devoto raccoglimento, elevando l’anima a Dio in preghiera silenziosa, perché il culto risulti di particolare beneficio per i credenti e spinga altri alla convinzione e alla conversione. Si ricordi che gli angeli celesti sono presenti. Noi perdiamo gran parte della comunione con Dio per la nostra irrequietezza, per la nostra negligenza nella meditazione e nella preghiera. Bisogna che lo stato spirituale sia spesso riveduto in modo che la mente e il cuore vengano orientati verso il Sole di giustizia. Genitori, elevate l’ideale del cristianesimo nella mente dei vostri figli; aiutateli a introdurre Gesù nella loro esperienza; insegnate loro a coltivare il massimo rispetto per la casa di Dio e a capire che quando entrano in essa debbono farlo con animo commosso e soggiogato da pensieri come questi: “Io devo avere pensieri puri e sacri perché il Signore è presente, questo è il Suo tempio”; “Questo è il luogo in cui Dio si incontra e benedice il Suo popolo...” I genitori non dovrebbero solo insegnare, ma raccomandare, ai loro figli di entrare nella chiesa con sobrietà e riverenza. 5T, 492-496 MVO 297.3

La riverenza dovrebbe essere praticata fino a quando non diventa parte di voi. YI, Oct. 8, 1896 MVO 297.4