La mia vita oggi

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Indossare l’abito della giustizia, 25 settembre

E le è stato dato di essere vestita di lino finissimo, puro e risplendente, poiché il lino finissimo sono le opere giuste dei santi. Ap. 19:8 MVO 282.1

L’abito di nozze della parabola rappresenta il carattere puro e immacolato che i veri seguaci di Cristo devono possedere. Alla chiesa “è stato dato di vestirsi di lino fino, risplendente e puro”, “senza macchia, senza ruga o altri simili difetti”. Apocalisse 19:8; Efesini 5:27 MVO 282.2

Il lino fino, dicono le Scritture, “sono le opere giuste dei santi”. È la giustizia di Cristo, il suo carattere senza macchia, che per fede viene attribuito a tutti coloro che lo ricevono come loro personale Salvatore... Quest’abito, tessuto sul telaio del cielo, non contiene un solo filo di preparazione umana. Cristo, nella sua umanità, ha sviluppato un carattere perfetto ed Egli vuole offrirlo a noi perché “tutte le nostre opere di giustizia sono come un abito sporco”. Isaia 64:6... MVO 282.3

Quando ci sottomettiamo a Cristo, il nostro cuore è unito al suo cuore, la nostra volontà è fusa con la sua volontà, la mente diventa una con la sua, i nostri pensieri gli sono sottoposti: viviamo la sua vita. Questo è ciò che significa essere rivestiti dell’abito della sua giustizia. COL 310-312 MVO 282.4

Insegnate, dunque, ai giovani, ed anche ai bambini, a scegliersi l’abito regale tessuto nei telai del cielo, di “lino fino, risplendente e puro” (Apocalisse 19:8), che un giorno tutti i santi della terra indosseranno. Quell’abito, che è il carattere senza macchia di Cristo, è offerto gratuitamente ad ogni essere umano. Però, tutti quelli che lo ricevono lo indossano già da ora, quaggiù. Ed 249 MVO 282.5

Vestiti col glorioso abito della giustizia di Cristo, avranno un posto riservato al banchetto del Re. Avranno diritto ad unirsi alla folla dei redenti che hanno lavato le proprie vesti nel sangue di Cristo. COL 315 MVO 282.6