La mia vita oggi

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Lavoro a favore dei bisognosi, 14 agosto

E Gesù andava attorno per tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando l’evangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità fra il popolo. Matteo 9:35 MVO 239.1

Che vita frenetica visse Cristo. Giorno dopo giorno entrava nelle umili case dei bisognosi e degli affitti per offrire speranza agli scoraggiati e pace a chi era angosciato. I poveri e i sofferenti ricevettero la maggior parte della Sua attenzione. I bambini lo amavano. Erano attratti da Lui dalla Sua simpatia. Con parole semplici e amorevoli risolse molte difficoltà sorte tra loro. Spesso li faceva sedere sulle sue ginocchia e parlava con loro in un modo che conquistava i loro cuori........ MVO 239.2

Umile e misericordioso, tenero e compassionevole, andava ovunque facendo del bene: alimentando gli affamati, rialzando i prostrati e confortando i sofferenti. Nessuno che si rivolgeva a Lui se ne tornava a casa senza aver ricevuto aiuto. Non una briciola di egoismo nel modello che ha lasciato ai suoi seguaci. Desiderava che tutti quelli che credono in Lui potessero vivere la stessa vita. Il suo cibo e la sua bevanda era quella di fare la volontà del Padre. A tutti quelli che vennero a Lui per chiedere aiuto, infondeva fede, speranza e vita. Ovunque andasse portava benedizioni. WM 116 MVO 239.3

Le tenere simpatie del nostro Salvatore erano dirette all’umanità caduta e sofferente. Se volete essere suoi seguaci, dovete coltivare la sua stessa compassione e simpatia. Anziché l’indifferenza verso le disgrazie umane, cercate di avere un vivo interesse per le sofferenze degli altri. La vedova, l’orfano, il malato e il morente avranno sempre bisogno di aiuto. Ecco un’opportunità per proclamare il Vangelo per sostenere Gesù, Speranza e Consolazione per tutti gli uomini. Quando il corpo sofferente è stato alleviato, quando avrete mostrato un vivo interesse per gli afflitti, allora il loro cuore si aprirà e potrete versare il balsamo celeste. Se guardate a Gesù, potrete sempre attingere da Lui conoscenza, forza e grazia; avrete modo di consolare gli altri, perché il Consolatore sarà con voi. Med. Miss., Jan. 1891 MVO 239.4