La mia vita oggi

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La gentilezza distingue il Cristiano, 23 giugno

Apre la sua bocca con sapienza e sulla sua lingua c’è la legge della bontà. Proverbi 31:26 MVO 185.1

La vostra influenza raggiunge l’anima; non toccate nessuna corda le cui vibrazioni non ritornano a Dio…. Avete il dovere di essere cristiani nel senso più elevato della parola: come Cristo. MVO 185.2

Se siamo in costante comunione con Dio, possiamo attrarre altre persone attraverso influenze invisibili. Se siamo egoisti, arroganti, mondani, non importa quale sia la nostra posizione, non importa quale sia stata la nostra esperienza, o quanta conoscenza possediamo; se le nostre labbra non pronunciano parole gentili, dolci e piene d’amore, non saremo in grado di fare nulla di come dovrebbe essere fatto. Lettera 37, 1891 MVO 185.3

La bontà, l’amore e la cortesia distinguono il cristiano... Nelle nostre relazioni con gli altri, dobbiamo ricordare che anche loro hanno vissuto molte esperienze tristi e che sono scritte nei libri del cielo, ma che sono proibite agli occhi curiosi. Lì sono registrate lunghe e dure battaglie contro circostanze avverse, sorte nelle famiglie, ma che giorno dopo giorno minano il coraggio, la fede e la fiducia finché la forza virile si indebolisce e si perde. Gesù sa ogni cosa e non dimentica mai nulla. Queste persone accolgono le parole buone, gentili e l’affetto come se fossero il sorriso degli angeli; una stretta di mano ferma e comprensiva di un vero amico vale più dell’oro e dell’argento. Letter 16:1886 MVO 185.4

Le espressioni sincere di un fratello o di un amico, manifestate con semplicità hanno il potere di aprire la porta dei cuori bisognosi del profumo di parole piene di fervore cristiano e del tocco gentile e delicato dello spirito dell’amore di Cristo. MS 61, 1900 MVO 185.5