La mia vita oggi

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La regola d’oro, 10 giugno

Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti. Matteo 7:12 MVO 172.1

Il Salvatore insegnò questo principio “la regola d’oro” affinché l’umanità fosse felice, perché non c’è nessun altro modo per trovare la felicità. Dio desidera che gli esseri umani vivano una vita più elevata. Egli dà loro il dono della vita non per ricercare solo le ricchezze, ma per approfittare delle loro più alte facoltà per compiere l’opera che ha affidato all’umanità, un’opera che possa soddisfare le necessità dei loro simili. L’uomo non dovrebbe lavorare per il proprio interesse egoistico, ma per l’interesse di tutti gli altri, benedicendoli con la sua influenza e le sue buone azioni. Questo proposito divino si realizza nella vita di Cristo. MS 132, 1902 MVO 172.2

Cogliete ogni occasione per contribuire alla felicità di coloro che vi circondano, condividendo con loro i vostri affetti. Parole di bontà, espressioni di simpatia, possono diventare per molti come un vaso d’acqua fresca per gli assetati. MVO 172.3

Una parola d’incoraggiamento, un atto di gentilezza allevieranno i pesi su molte spalle stanche. La vera felicità si trova nel ministero disinteressato... Ogni parola ed azione in questo servizio è registrata nei libri del cielo, come se fosse rivolta a Cristo... Vivete sotto lo splendore dell’amore di Cristo, allora sarete una benedizione per il mondo. YI, April 9, 1903 MVO 172.4

Lo spirito del lavoro disinteressato emana verso gli altri la profondità, la stabilità e la bellezza di Cristo; porta pace e felicità al suo possessore. 5T 607 MVO 172.5

Ogni dovere, ogni sacrificio compiuto nel nome di Gesù, determinano una grande ricompensa. È proprio quando adempiamo i nostri doveri che Dio fa sentire la sua voce e si manifestano le sue benedizioni. 4T 145 MVO 172.6