Ricevere La Potenza Di Dio

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Non A Modo Mio, 7 dicembre

Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: «Abba, Padre”. Romani 8:15 RPD 358.1

L’opera di santificazione comincia nel cuore attraverso la comunione con Dio, affinché Gesù possa porre su di noi il suo sigillo divino. Dobbiamo liberarci dell’io per fare spazio a Gesù, ma molti hanno il loro cuore così pieno di idoli che lasciano il Redentore del mondo fuori dalla loro vita, perché i loro cuori sono rimasti nel mondo. I loro pensieri e affetti sono concentrati sui loro affari, sulla loro posizione, sulla loro famiglia. Si attengono alle loro opinioni e alle loro abitudini, e le custodiscono nell’anima, come fossero idoli. Non ci sottomettiamo al servizio dell’io, afferrandoci alle nostre idee e abitudini, in modo da escludere la verità di Dio. Dobbiamo liberarci dell’io ma, questo non è sufficiente, perché quando abbiamo rinunciato ai nostri idoli, il vuoto deve essere colmato. Se il cuore viene lasciato deserto e il vuoto non è riempito, sarà nelle condizioni di colui la cui casa è stata “svuotata, spazzata e adorna” Matteo 12:44 ma senza che un ospite la occupi. Allora lo spirito malvagio insieme ad altri spiriti peggiori si impossesseranno di questo spazio vuoto, e così, la condizione finale dell’anima sarà peggio di prima... Possiamo pensare di non essere in grado di raggiungere l’approvazione del cielo e potremmo persino dire: “Sono nato con questa tendenza naturale verso il male; è impossibile vincere”. Tuttavia, il nostro Padre celeste ha provveduto ad aiutarci per poter superare qualsiasi tendenza al male. Dobbiamo vincere come Cristo ha vinto in nostro favore. Egli dice: “A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre mio sul suo trono”. Apocalisse 3:21 Il peccato mise in pericolo la famiglia umana dall’inizio della sua creazione, ma prima che l’uomo fosse creato fu previsto che se lui non avesse sopportato la prova, Gesù avrebbe offerto la propria vita divenendo il suo garante, e attraverso la fede in Lui, l’uomo poteva riconciliarsi con Dio, perché Cristo era l’Agnello “che è stato ucciso fin dalla fondazione del mondo”. Apocalisse 13:8 Cristo morì sul Calvario affinché l’uomo potesse imparare a vincere le sue tendenze naturali verso il peccato. Ma qualcuno può dire “Non posso fare quello che voglio ed essere me stesso?” No! Non si può fare ciò che si vuole ed entrare nel regno dei cieli. No! Non si può seguire il proprio giudizio ed entrare nel Regno dei cieli. Il nostro modo di essere deve essere identificato con il modo di essere di Dio. RH, Feb. 23, 1892 RPD 358.2