Ricevere La Potenza Di Dio

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Nessuna Paura Di Testimoniare, 26 novembre

Non vi abbiamo severamente proibito di insegnare in questo nome? Ed ecco, voi avete riempito Gerusalemme della vostra dottrina e volete far ricadere su di noi il sangue di quest’uomo». Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: «Bisogna ubbidire a Dio piuttosto che agli uomini. Atti 5:28,29 RPD 346.1

Sentii coloro che erano rivestiti dell’armatura proclamare la verità con potenza e ottenere dei fruttuosi risultati. Molti erano legati: le mogli dai loro mariti e i figli dai loro genitori. Le persone sincere a cui era stato impedito l’ascolto della verità, ora l’accettavano con entusiasmo. Il timore che avevano dei loro familiari era svanito e per loro contava solo la verità; essa era più cara e preziosa della vita stessa. Chiesi cosa avesse prodotto questo grande cambiamento. Un angelo rispose: “È la pioggia dell’ultima stagione, il refrigerio dalla presenza del Signore, il forte grido del terzo angelo”. RPD 346.2

Una grande potenza accompagnava questi eletti. L’angelo disse: “Guardate!”. La mia attenzione fu rivolta verso i malvagi e agli increduli. Lo zelo e la forza che accompagnavano il popolo di Dio li avevano alterati e infuriati. C’era confusione ovunque. Vidi che erano stati presi dei provvedimenti contro coloro che avevano la luce e la potenza di Dio. Le tenebre si addensavano intorno a loro, ma essi restavano saldi, con l’approvazione di Dio, confidando in lui. Li vidi perplessi, poi li sentii invocare Dio con fervore. Il loro grido si perpetuava di giorno e di notte: “La tua volontà, o Dio, sia fatta! Se può glorificare il tuo nome, dà al tuo popolo un mezzo per fuggire! Liberaci dai pagani che ci circondano. Ci hanno destinato alla morte, ma il tuo braccio può salvarci”. Queste sono le parole che riesco a ricordare. Tutti sembravano avere una profonda consapevolezza della loro indegnità, e manifestavano una completa sottomissione alla volontà di Dio. Tuttavia, tutti senza eccezione, come Giacobbe, imploravano e lottavano sinceramente per la liberazione. RH, Dec. 31, 1857 RPD 346.3