Come Conoscere Meglio Il Signore

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La bellezza del carattere Cristiano, 23 aprile

In quel giorno l’Eterno degli eserciti sarà una corona di gloria, uno splendido diadema per il resto del suo popolo. Isaia 28:5 CMS 121.1

Molti pensano solo all’adorazione esteriore, testimoniando così di non aver accettato completamente Cristo nella loro vita. RH, May 5, 1891 CMS 121.2

Dobbiamo coltivare la bellezza del carattere cristiano cercando di adorare il Signore con tutto il cuore... La religione di Cristo non degrada mai il ricevente, anzi, lo nobilita e lo eleva. Praticando una tale religione possiamo essere certi di diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Non è forse questo per cui vale la pena lottare? Attraverso la fede in Cristo e l’obbedienza alle esigenze della Sua legge, ci viene offerta una vita che correrà parallela alla vita di Dio. In quella vita immortale non ci sarà dolore, nessun mormorio, nessun dolore, nessun peccato, nessuna morte. Oh, se potessimo solo avere la mente celeste per poter introdurre nella nostra vita e nelle nostre conversazioni più pensieri celesti! Quanti ancora, nonostante le promesse di Dio sembrano essere assorbiti dalle cose terrene. Ci si preoccupa di cosa dovremmo mangiare, cosa berremo, con cosa ci vestiremo! Dio non desidera che noi ci occupiamo delle cose di questo mondo; non desidera che cerchiamo le nostre gratificazioni comportandoci egoisticamente ma di concentrare la mente su Cristo. Anche voi vi state separando da tutto ciò che vi separa da Dio? Se siete in profonda comunione con Dio, parlerete di Lui, il vostro cuore abbonderà di cose celesti... Il Signore è pronto a fare grandi cose per i Suoi figli che confidano in Lui. Se vogliamo veramente dimorare con Cristo nel regno eterno, dobbiamo prima dimorare con Lui qui, sulla terra. Egli è pronto ad aiutarci nei momenti di prova e tentazione. Dobbiamo prepararci per la Sua venuta tra le nuvole del cielo. La bellezza e la grazia di Cristo devono essere intessute nei nostri caratteri. Non possiamo allontanare Cristo dalle nostre vite come facciamo spesso e tuttavia essere preparati per la Sua compagnia in cielo. Egli deve essere tutto per noi sia su questa terra come in cielo. Ibid. CMS 121.3