Come Conoscere Meglio Il Signore

113/368

Fede semplice e obbedienza incondizionata, 20 aprile

E chiunque ha lasciato casa, fratelli, sorelle, padre, madre, moglie, figli o campi per amore del mio nome, ne riceverà il centuplo ed erediterà la vita eterna. Matteo 19:29 CMS 118.1

Molti sono fortemente convinti della Verità, eppure ci sono quelli che impediscono loro di avanzare. Com’è possibile che uno che è in comunione con Cristo si rifiuti di obbedire alla Sua volontà e di fare la Sua opera? Quando uno segue il sentiero dell’obbedienza con fede semplice, raggiunge la perfezione del carattere... Cristo ci ha promesso un potere sufficiente per raggiungere un alto livello dicendo: “Qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò». Se mi amate, osservate i miei comandamenti. Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere”. Giovanni 14: 13-17 CMS 118.2

Riflettiamo un momento su questa affermazione. Perché il mondo non può ricevere la Verità? Perché non ha conosciuto Cristo, perché non accetta la Verità e perché non desidera obbedire ad essa. Io, che percepisco la Verità, devo chiudere gli occhi e il cuore al Suo potere salvifico perché il mondo ha scelto l’oscurità piuttosto che la luce? Devo legarmi alla zizzania perché i miei vicini si rifiutano di essere legati al grano? Devo rifiutare la luce, l’evidenza della Verità che conduce all’obbedienza, mentre i miei parenti e amici scelgono di seguire le vie della disobbedienza che portano via lontano da Dio? Devo chiudere la mia mente contro la conoscenza della Verità perché i miei vicini e amici non vogliono comprendere la Verità così come è in Cristo? Devo rifiutarmi di crescere nella grazia e nella conoscenza del mio Signore e Salvatore Gesù Cristo perché i miei vicini accettano di rimanere nani? Non possiamo sottovalutare il valore della fede semplice e mettere in questione l’obbedienza incondizionata! Letter 119, 1895 CMS 118.3