Come Conoscere Meglio Il Signore

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La mistica scala di Cristo, 17 marzo

«Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. Giovanni 14:6 CMS 83.1

Quando Gesù disse “Io sono la via, la verità e la vita, pronunciò una verità che ha un grande significato. La trasgressione dell’uomo aveva separato la terra dal cielo e l’uomo finito dal Dio infinito. Come un’isola è separata da un continente, così la terra è stata allontanata dal cielo e un ampio divario si interpose tra l’uomo e Dio. Gesù ha colmato questo abisso e ha fatto in modo che l’uomo potesse venire a Dio. Chi non ha la luce spirituale, non può vedere la via, non può avere speranza; così l’uomo cerca la propria strada verso la vita... Senza Gesù nessun uomo può essere salvato. Per colmare l’abisso provocato dal peccato, Gesù dichiara: “Io sono la via, la verità e la vita” ... L’uomo può essere giustificato solo attraverso l’imputazione della giustizia di Cristo e della Sua grazia mediante la fede e non dalle opere, affinché nessuno possa vantarsi. La salvezza è il dono di Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore... CMS 83.2

Dopo che il nemico aveva indotto a peccare Adamo ed Eva, la connessione tra il cielo e la terra fu interrotta e se non fosse stato per Cristo, la via del cielo non sarebbe mai stata conosciuta dalla razza caduta... Cristo è la scala mistica, la cui base poggia sulla terra e la cui cima raggiunge il trono dell’Infinito. I figli di Adamo non sono stati abbandonati da Dio, anzi, attraverso la giustizia di Cristo hanno accesso al Padre. Gesù disse: “Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me, sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo”. Giovanni 10:9 Che la terra si rallegri, che gli abitanti del mondo gioiscano, perché Cristo ha colmato l’abisso a causa del peccato e ha unito terra e cielo di nuovo. Il Signore ha trovato “la via” per il riscatto. Gli stanchi e gli oppressi possono venire a Lui e trovare riposo per le loro anime. Il pellegrino può viaggiare verso le dimore che Egli è andato a preparare per coloro che lo amano. The Review and Herald, November 11, 1890. CMS 83.3