Come Conoscere Meglio Il Signore

318/368

Qual è il prezzo, 11 novembre

Perché chiunque vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi perderà la sua vita per amor mio e dell’evangelo, la salverà. Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua? O che cosa potrebbe dare l’uomo in cambio dell’anima sua? Marco 8:35-37 CMS 330.1

Il Signore alza la voce per spezzare l’incantesimo che si possessi delle menti umane e pone la seguente domanda: “Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua”? La malattia e la morte hanno invaso il nostro mondo, eppure non sappiamo quando le finiranno nostre prove... Quanti di coloro che fossero chiamati ora a rendere conto di tutto, lo farebbero con dolore, con rimpianti e con rimorsi, per il fatto che hanno vissuto il loro tempo egoisticamente! Gli interessi eterni dell’anima sono stati spaventosamente trascurati a causa di affari senza importanza. Molti si occupano dei loro progetti, secondo i piani di Satana, egoisticamente, mentre avrebbero potuto passare il tempo in vista dell’eternità, per vincere il paradiso. CMS 330.2

A cosa si può paragonare la perdita dell’anima umana? È una domanda che ogni anima deve porsi — o per ottenere i tesori della vita eterna o perdere tutto a causa della sua negligenza per fare di Dio e della Sua rettitudine il suo primo e unico affare. CMS 330.3

Il Redentore del mondo, guarda con dispiacere al gran numero di coloro che professano di essere cristiani ma che non lo servono per puro egoismo. Essi non pensano alle realtà eterne, nonostante Gesù parli delle ricche ricompense che aspettano i fedeli che lo servono con amore. Egli porta alla loro attenzione le gemme della realtà eterna. Li invita a riflettere su quale sia il prezzo dell’essere un seguace obbediente e fedele. Cristo dice: “Voi non potete servire Dio e mammona”. Matteo 6:24 Ogni individuo dovrebbe comprendere le proprie responsabilità nell’usare il tempo prezioso, qui su questa terra, per portare i frutti ogni giorno in buone opere. L’unico scopo degno di ogni mortale vivente è questo: impiegare le sue facoltà date da Dio nell’opera, raccogliendo buoni risultati. Manuscript Releases 45, 1890. CMS 330.4