Nei Luoghi Celesti

132/367

La fonte della saggezza, 10 maggio

Il timore dell’Eterno è il principio della sapienza; hanno grande sapienza quelli che mettono in pratica i suoi comandamenti; la sua lode dura in eterno. Salmo 11:10 LC 141.1

È una grande cosa esser saggi agli occhi di Dio. Il timore del Signore è l’inizio della saggezza. Questa è l’educazione del cuore, ed è più importante dell’istruzione ottenuta dai libri. È positivo e fondamentale conoscere il mondo in cui viviamo ma, se escludiamo l’eternità, falliremo senza possibilità di recuperarla. Sarebbe come acquisire la conoscenza mangiando il frutto dell’albero proibito... Cosa si può imparare dai libri tradizionali senza avere una conoscenza della Parola di Dio? Senza educazione biblica, come potremo raggiungere il mondo eterno, dove entreremo alla presenza di Dio e vedremo la Sua faccia? Attraverso i libri di questo mondo non si può acquisire una vera conoscenza, non si può costruire la sicurezza eterna. Niente altro che il pane che scende dal cielo può soddisfare la fame spirituale. Perché il pane di Dio è quello che discende dal cielo e dà vita al mondo”. È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita. Giovanni 6:33;63 ... LC 141.2

Mangiando le parole di Cristo, mangiamo il pane della vita che dà vitalità spirituale. La parola dell’unico Dio è infallibile. La saggezza infinita, la santità, il potere e l’amore si fondano nell’indicare le norme con cui Dio misura il carattere. La Parola di Dio definisce così chiaramente le leggi del Suo regno che nessuno ha bisogno di camminare nelle tenebre. La Sua legge testimonia il Suo carattere. È lo standard che tutti dovremmo raggiungere per entrare nel regno di Dio. Nessuno deve rimanere nell’incertezza... LC 141.3

La legge di Dio non è stata mai abolita. Essa vivrà attraverso l’eternità. Con la morte di Cristo essa è stata enfatizzata, e il peccato fu visto nella sua vera luce. La salvezza è stata rivelata mediante l’alleanza con la quale Dio ha promesso di essere nostro Padre, il Suo Unigenito Figlio nostro Redentore e lo Spirito Santo nostro Consolatore, Consigliere e Santificatore! Nessun essere umano può cambiare questo! MS 15, 1898 LC 141.4