Nei Luoghi Celesti

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Cristo è la rivelazione di Dio, 12 gennaio

Il Padre stesso infatti vi ama, poiché voi mi avete amato e avete creduto che io sono proceduto da Dio. Giovanni 16:27 LC 18.1

Al solo pensiero di vedere la santità e la gloria del Dio dell’universo, siamo impauriti perché sappiamo che la Sua giustizia non gli permetterà di cancellare il colpevole. Tuttavia non dobbiamo avere paura, perché Cristo è venuto nel mondo per rivelare il carattere di Dio e per manifestare il Suo amore paterno verso i Suoi figli adottivi. Non dobbiamo stimare il carattere di Dio solo tramite le stupende opere della natura, ma da semplice e perfetta vita di Gesù, che presentò Jehovah come Dio più misericordioso, più compassionevole e più tenero di tutti i genitori terreni. Gesù ha presentato il Padre come uno a cui possiamo dare la nostra fiducia e presentare i nostri desideri. Quando abbiamo paura di Dio e siamo sopraffatti dal pensiero della Sua gloria e maestà, il Padre ci indica Cristo come Suo rappresentante. Gesù ci rivela la tenerezza, la compassione e amore del Padre. La croce del Calvario rivela all’uomo l’amore di Dio. Cristo rappresenta il Sovrano dell’universo come un Dio d’amore. Attraverso il profeta Egli ci dice: Molto tempo fa l’Eterno mi è apparso, dicendo: «Sì, ti ho amata di un amore eterno; per questo ti ho attirata con benevolenza (Geremia 31:3). LC 18.2

Abbiamo accesso a Dio attraverso i meriti di Cristo, e Dio ci invita a portare a Lui le nostre prove e le nostre tentazioni; perché Lui comprende tutto ciò che ci affligge. Egli non vuole che confidiamo le nostre pene alle orecchie umane. Attraverso il sangue di Cristo possiamo avvicinarci al trono della grazia e trovare ogni aiuto nel momento di bisogno. Possiamo venire a lui con certezza, dicendo: Per mezzo di lui abbiamo entrambi accesso al Padre in uno stesso Spirito... in cui abbiamo la libertà e l’accesso a Dio nella fiducia mediante la fede in lui (Efesini 2:18; 3:12). Come il genitore terrestre incoraggia il suo bambino a venire a lui in ogni momento, così il Signore ci incoraggia a deporre davanti a Lui i nostri desideri e le nostre perplessità, la nostra gratitudine e il nostro amore. Ogni promessa di Gesù è sicura. Egli è il nostro Mediatore e ci da ogni risorsa per migliorare il nostro carattere finché a diventare perfetti. YI Sept. 22, 1892 LC 18.3