Nei Luoghi Celesti

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Gesù... nostro esempio in obbedienza, 2 maggio

A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi, lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme. «Egli non commise alcun peccato e non fu trovato alcun inganno nella sua bocca”. 1 Pietro 2:21,22 LC 133.1

La santità che la Parola di Dio richiede al credente prima che possa essere salvato, è il risultato dell’azione della grazia divina che opera quando egli si sottomette alla disciplina e all’influsso dello Spirito Santo. L’ubbidienza dell’uomo è resa perfetta solo per mezzo dell’offerta della giustizia di Cristo che accompagna ogni atto di ubbidienza. Il compito del cristiano è fare ogni sforzo che contribuisca all’eliminazione dei suoi difetti. Egli deve pregare costantemente il Salvatore perché guarisca l’infezione che ha contaminato la sua anima. Lui non possiede la saggezza né la forza per vincere; tali qualità appartengono al Signore. Egli è disposto a concederle a chi si umilia e si pente, ricercando continuamente il Suo aiuto. LC 133.2

Il lavoro di trasformazione dall’empietà alla santità è un lavoro continuo. Dio collabora con l’uomo ogni giorno per la sua santificazione, inculcando in lui la perseveranza nella coltivazione delle giuste abitudini... Dio farà ancor più che soddisfare le aspettative di coloro che ripongono la loro fiducia in Lui. Egli desidera che noi imparassimo a essere umili e contriti, perché allora Egli si manifesterà a noi. Il Signore gradisce la nostra sollecitudine per ricevere le Sue benedizioni sempre più grandi. Egli è onorato quando Lo amiamo e testimoniamo il nostro genuino amore mediante l’osservanza dei Suoi comandamenti. Egli è onorato quando mettiamo da parte il settimo giorno come giorno sacro. Per quelli che fanno questo, il Sabato rimane un segno... Dio dichiara: Io diedi loro i miei sabati, affinché fossero un segno fra me e loro, perché conoscessero che io sono l’Eterno che li santifico. Ezechiele 20:12.. LC 133.3

Santificazione significa comunione permanente con Dio. Non c’è niente di più grande e di più potente dell’amore di Dio per coloro che si considerano essere i Suoi figli. RH March 15,1906 LC 133.4