Nei Luoghi Celesti

112/367

Battaglie da combattere, 20 aprile

Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e per cui hai fatto la buona confessione di fede davanti a molti testimoni. l Timoteo 6:12 LC 120.1

Abbiamo tante battaglie da combattere, e non saremo al sicuro fìntanto che non ci poniamo sotto la tutela di Colui che ha dato la sua preziosa vita per noi. Solo il Figlio di Dio può aiutarci a sfuggire alle corruzioni e alle tentazioni. In risposta alla nostra fede, Egli è pienamente capace di unire la nostra natura umana con la Sua, divina. LC 120.2

Se crediamo nella natura divina, possiamo far parte di essa al fine di rafforzare i nostri sforzi per proclamare la missione di Cristo sulla terra, di vivere in pace con la buona volontà verso gli uomini. Siamo tenuti a dare l’avvertimento sui pericoli da parte dei nemici invisibili. La nostra guerra non è soltanto contro la carne e il sangue, ma contro principati, potere e malvagità spirituale in luoghi elevati... Quindi, dobbiamo sottometterci a una costante tutela dei santi angeli. LC 120.3

Seguire Cristo non significa essere liberi da conflitti. Non è un gioco da bambini. Non è pigrizia spirituale. Ogni piacere nell’esercizio di Cristo, implica obblighi sacri, spesso comporta severe difficoltà. Seguire il Signore significa una cruenta lotta, energico lavoro, guerra contro il mondo, la carne e il diavolo. La nostra gioia sta nella vittoria contro le ferventi contese, ottenuta con l’aiuto di Cristo Adoperatevi non per il cibo che perisce, ma per il cibo che dura in vita eterna, che il Figlio dell’uomo vi darà, perché su di lui il Padre, cioè Dio, ha posto il suo sigillo. Giovanni 6:27.. LC 120.4

Ogni anima ha un prezzo. Da solo, nessuno può vincere le proprie battaglie. Tutti i nostri poteri devono essere esercitati spiritualmente; c’è bisogno di crocefiggere la carne con i suoi desideri e affetti. La crocefissione significa molto di più di quanto si suppone... Essere fedeli è una costante vigilanza fino alla morte; combattere il buon combattimento della fede fino alla fine della guerra, e in quanto vincitori, riceveremo la corona della vita. LC 120.5

Riesco a vedere il mio Redentore, dal quale ricevo costantemente un nuovo incoraggiamento. Egli è una Fonte inesauribile di forza. MS 156, 1907 LC 120.6