Nei Luoghi Celesti

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Abbiamo poche aspettative, 10 aprile

Vi sia fatto secondo la vostra fede. Matteo 9:29 LC 110.1

La fede è il mezzo che unisce debolezza umana e potere divino. Dobbiamo fare di tutto per rafforzare la nostra fede. Non dobbiamo permettere che l’iniquità che tanto abbonda, permetta che le tentazioni ci spazzino via dal vero fondamento. Abbiamo un grande lavoro da fare, e per far si che questo lavoro continui, la nostra fede deve crescere di più... Solo attraverso la comunione con Dio, la nostra fede può essere rafforzata e quindi trionfare... Letter 24, 1888 LC 110.2

Si dovrebbe realizzare una vera e propria opera in noi. Permanentemente dobbiamo sottomettere la nostra volontà alla volontà di Dio, il nostro cammino al Suo. Guardando in uno specchio la gloria del Signore siamo stati realmente trasformati alla Sua stessa immagine, di gloria in gloria, dallo Spirito del Signore. Aspettiamo troppo poco e riceviamo in accordo alla nostra fede. Non dobbiamo aggrapparci al nostro agire, ai nostri piani, alle nostre idee... Dobbiamo vincere i peccati che ci accusano e sconfiggere le abitudini perverse. Le disposizioni e i sentimenti inclini al male devono essere estirpati, per cedere il passo a caratteri ed emozioni sante, generati in noi dallo Spirito Santo... LC 110.3

Per il nostro lavoro, per amare e purificare l’anima occorre che abbiamo una fede viva. Dobbiamo imparare a portare tutto davanti al Signore con semplicità e fede sincera. Il nostro più grande onere in questa vita, è liberarsi dell’Io. Se non impariamo alla scuola di Cristo, Colui che è mite e umile, non avremo altra opportunità di conoscerlo. Di tutto ciò che abbiamo, l’Io è il più difficile da dirigere. Dobbiamo abbandonare i nostri pesi ai piedi di Cristo. Lasciamoci modellare e formare da Gesù per poter diventare dei vasi di gloria. Le tentazioni, le idee, i sentimenti, tutto deve essere portato ai piedi di Gesù. Allora l’anima sarà pronta ad ascoltare le parole divine d’istruzione. Gesù le darà da bere dell’acqua che fluisce dal fiume di Dio. Sotto l’influenza mite e rilassante del Suo Spirito, la loro freddezza e indifferenza spariranno. Cristo sarà in voi una sorgente d’acqua che scaturirà per la vita eterna... Letter 57, 1887 LC 110.4