Nei Luoghi Celesti

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Fede contro speranza, 8 aprile

Perché noi siamo stati salvati in speranza; or la speranza che si vede non è speranza, poiché ciò che uno vede come può sperarlo ancora? Romani 8:24 LC 108.1

Il nostro Salvatore pone la seguente domanda: Quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà Egli la fede sulla terra? Luca 18:8, presumendo che la vera fede sarebbe quasi estinta. È vero che lo spirito del dubbio e l’individuazione dei difetti sta distruggendo la fiducia nella Parola di Dio e nella sua opera. È impossibile per la mente fınıta comprendere o apprezzare l’opera di Dio. Tutti quelli che vogliono dubitare, troveranno sempre l’occasione di farlo... Quelli che seguono la luce con umiltà nel cuore, la riceveranno, mentre coloro che si rifiutano di obbedire, saranno lasciati nel dubbio e nelle tenebre. MS 10, 1883 LC 108.2

Dio ci fornisce prove sufficienti per permetterci di accettare la Verità in modo comprensivo, ma Egli non propone di rimuovere ogni occasione di dubbio o incredulità. Se lo facesse, non ci sarebbe più bisogno di esercitare la fede, perché saremmo in grado di camminare senza la sua luce. Tutti quelli che hanno lo spirito giusto per studiare la Parola di Dio, possono apprendere da essa la via della salvezza, tuttavia potrebbero non essere in grado di comprendere ogni parte della Scrittura... Qualunque cosa sia stabilità nella Parola di Dio, dovremmo accettarla, senza soddisfare Satana con possibili dubi che suggerisce. Non si dovrebbe mai criticare le manifestazioni della grazia e del potere dell’Infìnito. LC 108.3

Se cerchiamo con umiltà di imparare la volontà di Dio che è rivelata nella Sua Parola, e quindi obbedire a quella volontà così come è resa chiara alla nostra comprensione, noi diventiamo radicati in questa Verità. Gesù disse: Se qualcuno vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, oppure se io parlo da me stesso. Giovanni 7:17 Avviciniamoci sempre alla pura luce del cielo, ricordando che l’illuminazione divina aumenterà secondo i nostri movimenti, qualificandoci per incontrare nuove responsabilità ed emergenze. La via del giusto è progressiva, da forza, da grazia e da gloria. ST lune 23, 1887 LC 108.4