Nei Luoghi Celesti

6/367

Dono dell’amore di Dio, 5 gennaio

Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Giovanni 3:16 LC 11.1

Come possiamo capire Dio? Come possiamo conoscere nostro Padre? Dobbiamo chiamarlo con il Suo nome, ossia Padre. Come possiamo conoscere la potenza del Suo amore? Attraverso un diligente studio delle Sacre Scritture. Non possiamo apprezzare Dio se non prendiamo sul serio il Suo grande piano di redenzione. Dobbiamo imparare tutto ciò che concerne i problemi dell’anima e della redenzione della razza caduta. È una cosa meravigliosa per l’uomo sapere che nonostante abbia violato la legge di Dio, ha la possibilità di redimersi per ricevere la vita eterna... LC 11.2

Dio ha permesso che il Suo Figlio Unigenito morisse per noi... Quando meditiamo l’amore di Dio verso la razza umana caduta, allora sì, possiamo cominciare a conoscerlo... Proprio su questo piccolo nostro pianeta si sono susseguite le più grandi scene che siano mai conosciute dall’umanità. Tutto l’universo stava guardando con intenso interesse. Perché? Perché la grande battaglia doveva essere combattuta tra il potere delle tenebre e il Principe della luce. Il lavoro di Satana consisteva nel magnificare costantemente il suo potere... Egli metteva sempre Dio in una falsa luce, lo stava presentando come un Dio ingiusto e non come Dio misericordioso. Stava costantemente stimolando le loro menti in modo da avere una visione errata di Dio. In che modo Dio fu rappresentato correttamente al mondo? Come si poteva sapere che era un Dio d’amore, misericordioso, gentile e compassionevole? Come il mondo poteva saperlo? Attraverso il Figlio, il quale doveva rappresentare il carattere del Padre davanti al mondo... LC 11.3

Dovremmo mantenere questo Modello perfetto nella nostra mente. Dio ha inviato il Suo Figlio Gesù Cristo, come il Suo rappresentante, affinché noi potessimo raggiungere l’alto dei cieli. La nostra preghiera dovrebbe essere questa: Signore, rivelati a me, affinché per mezzo della Tua grazia io possa legarmi a Te con il filo d’oro, ossia Cristo, che è disceso dal cielo sulla terra, affinché io possa aggrapparmi a Lui con tutte le mie forze. Crisis 246-248 LC 11.4