Nei Luoghi Celesti

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La gloria di Dio, 15 novembre

Sia glorificato il nome del Signor nostro Gesù Cristo in voi e voi in lui, secondo la grazia del nostro Dio e del Signore Gesù Cristo. 2 Tessalonicesi 1:12 LC 336.1

È il nostro dovere essere molto gelosi della gloria di Dio. Non dobbiamo dare un’impressione sbagliata, neanche con la tristezza sul volto o pronunciando parole imprudenti, come se quello che Dio ci chiede fosse una restrizione della nostra libertà. È privilegio di tutti noi dare una testimonianza decisa sulla bontà del servizio per il Signore. Dio ama le persone che osservano i Suoi comandamenti, perché attraverso la loro obbedienza rendono onore al Suo santo nome, testimoniando il loro amore per Dio... LC 336.2

La nostra fede e il nostro zelo dovrebbero essere proporzionate alla grande luce che illumina il nostro cammino. La fede, l’umile fiducia in Dio — nelle nostre case, nel nostro vicinato, nelle nostre chiese — si rivelerà. Il lavoro dello Spirito Santo non sarà e non può essere ostacolato. Dio si diletta a rivelare sé stesso al Suo popolo come un Padre, come un Dio di cui possono fidarsi implicitamente... LC 336.3

Quando gli agricoltori tentano di raccomandare o esibire i loro prodotti, non presentano i peggiori, ma mostrano i migliori. Le donne si sforzano di portare i pani migliori di dorato burro, splendidamente modellati. Gli uomini portano i migliori vegetali di ogni tipo. Si porta la miglior frutta, la più attraente, e il suo aspetto è una ricompensa per gli abili lavoratori. I differenti frutti: mele, pesche, albicocche, arance, limoni e prugne, sono tutti molto attraenti... Nessuno porterebbe i prodotti più avvizziti, bensì quelli più splendenti che la terra possa produrre. Perché i cristiani che vivono in questi ultimi giorni non dovrebbero rivelare i frutti più attraenti agendo disinteressatamente? Perché il popolo che osserva i comandamenti di Dio non dovrebbe presentare i frutti più rappresentativi in buone azioni? Le loro parole, la loro condotta, il loro vestire, dovrebbero portare frutti della migliore qualità. “Dai loro frutti — dice Gesù — li conoscerete”. MS 70, 1897 LC 336.4