Nei Luoghi Celesti

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Davanti all’universo celeste, 10 novembre

Poiché siamo stati fatti un pubblico spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini 1 Corinzi 4:9 LC 331.1

Dio desidera che i Suoi figli mostrino al mondo cosa significa trovarsi insieme in luoghi celesti con Cristo. A me, il minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di annunziare fra i gentili le imperscrutabili ricchezze di Cristo, (Efesini 3.8). Gesù si aspetta che con la stessa gentilezza sviluppiamo le nostre relazioni... Il Signore desidera che i Suoi figli si stimino l’un l’altro. Quando lo faranno, sapranno cosa significa trovarsi insieme in luoghi celesti con Cristo. Le nostre labbra devono essere santificate con un carbone ardente dall’altare di Dio. Allora diremo parole che elevano, raffinano, nobilitano, parole che sono piene di fragranza della giustizia di Cristo, parole che hanno un sapore di vita a vita. Cristo vuole che i Suoi seguaci siano come Lui, perché desidera essere rappresentato correttamente nella cerchia familiare, nella chiesa e nel mondo. Lui vuole che noi ci occupiamo prima di tutto di noi stessi. Quando lo faremo scopriremo il gran lavoro che dobbiamo fare su di noi. LC 331.2

Dobbiamo accettare Cristo come nostra efficienza, nostra forza, affinché possiamo rivelare il Suo carattere al mondo. Questo è il lavoro che ci è stato affidato come cristiani. Dobbiamo testimoniare il potere della grazia celeste. Quanti di noi sono come... un castagno che ferisce mentre sono in contatto con qualcuno? Quelli che rappresentano Cristo non devono mai parlare duramente. Le loro parole devono essere piacevoli e utili... dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo (Efesini 4:15). LC 331.3

Dio vuole che i suoi figli e le sue figlie rivelino davanti alla sinagoga di Satana, davanti all’universo celeste, davanti al mondo, il potere della Sua grazia, affinché uomini e gli angeli possano sapere che Cristo non è morto invano. Mostrate al mondo che il nostro potere viene dall’alto. Possa Dio aiutare il Suo popolo a uscire dal solco nel quale è caduto al fine di raggiungere il punto in cui possono camminare con Dio. E mentre riflettono la luce e la gioia del cielo, Dio stesso si rallegrerà coi i loro canti. MS 38, 1901 LC 331.4