Nei Luoghi Celesti

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Nessuna linea di confine, 8 novembre

E Gesù di nuovo parlò loro, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”. Giovanni 8:12 LC 329.1

Coloro che seguono Gesù saranno i collaboratori di Dio. Non cammineranno più nelle tenebre, ma troveranno il vero sentiero, dove Gesù, la Luce del mondo li guiderà; e mentre avanzano nella fede verso Sion, raggiungeranno luminose esperienze. La missione d’amore di Cristo, così poco compresa, missione che lo condusse dal trono celeste al Calvario, aprirà sempre più la mente al fine di capire meglio il sacrificio di Cristo... LC 329.2

Gesù insegnò ai Suoi seguaci che erano debitori nei confronti sia degli Ebrei che dei Greci, e fece capire che distinzioni di razza, di casta e linee di divisione fatte dall’uomo, non erano approvate dal Cielo e non potevano avere nessuna influenza nel professare il Vangelo. I discepoli di Cristo non dovevano fare distinzioni tra i loro vicini e i loro nemici, ma dovevano considerare ogni uomo come un vicino che aveva bisogno di aiuto, e dovevano considerare il mondo come il campo di lavoro, cercando di salvare i perduti. Gesù ha dato ad ogni uomo il suo compito, affinché uscisse dal suo cerchio egoistico, annichilendo le linee territoriali e tutte le distinzioni della società. Nello zelo missionario non doveva esistere alcun confine, anzi, Gesù ordina ai suoi seguaci di estendere il loro lavoro fino alle parti più estreme della terra... LC 329.3

Il Signor Gesù è la nostra efficienza in tutte le cose. Il Suo Spirito deve essere la nostra ispirazione; e quando ci mettiamo nelle Sue mani per diventare canali di luce, i nostri mezzi per fare il bene non saranno mai esauriti, poiché le risorse del potere di Gesù Cristo devono essere al nostro comando. Possiamo attingere alla Sua pienezza e ricevere grazia senza limiti. Il Capitano della nostra salvezza ad ogni passo ci insegnerebbe che il potere onnipotente è richiesto dalla fede vivente. Egli dice: senza di me non potete far nulla... e poi dichiara ancora “chi crede in me farà anch’egli le opere che io faccio” - Giovanni 15:5; 14;12 RHOct.30- 1894 LC 329.4