Nei Luoghi Celesti

293/367

I seguaci dell’Agnello,18 ottobre

Essi sono quelli che non si sono contaminati con donne; sono infatti vergini Essi sono quelli che seguono l’Agnello, dovunque egli va; essi sono stati riscattati fra gli uomini, per essere primizie a Dio e all’Agnello. Sulla loro bocca non è stata trovata menzogna, perché sono irreprensibili davanti al trono ai Dio. Apocalisse 14:4-5 LC 307.1

Il popolo di Dio sulla terra segue l’Agnello ovunque Egli vada. Migliaia dei Suoi seguaci non si chinano davanti a Baal. Lo stesso accadrà sul Monte Sion. Tuttavia, per adesso dobbiamo stare su questa terra, cinti con l’armatura divina, pronti a impegnarci per la salvezza di coloro che sono vicini a perire... Non dobbiamo aspettare di essere spinti a seguire Gesù, ma seguirlo spontaneamente fino ai tribunali del cielo... LC 307.2

La scelta è nostra. Nel frattempo, nella vita quotidiana dobbiamo seguire il Suo esempio come un gregge segue fiduciosamente il Suo pastore. Dobbiamo seguirlo nella sofferenza dicendo con Giobbe: Ecco, egli mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò in faccia a lui la mia condotta (Giobbe 13:15). La sua esperienza deve diventare la nostra. Se vogliamo assomigliare a Cristo, dobbiamo conformare la nostra volontà alla Sua, e solo allora riveleremo le Sue virtù. Fino a quando saremo su questa terra non dobbiamo rimanere inattivi. Siamo soldati di Cristo, arruolati nell’opera di mostrare la nostra lealtà a Colui che ci ha redenti. Ciò che saremo nella dimora celeste una volta salvati per l’eternità, sarà un riflesso di ciò che siamo ora nell’opera alla quale partecipiamo. Non vogliamo quindi, mostrare la nostra lealtà osservando i comandamenti di Dio qui, in questo luogo di prova? Non vogliamo seguire Cristo fedelmente in perfetta ubbidienza? Non vogliamo diventare simili a Lui? Stiamo facendo ogni sforzo per imitare la Sua fedeltà? Dobbiamo imparare a dire: “Sii il nostro Modello”. Se con fede accettiamo il Salvatore vivente, saremo fortificati e incoraggiati per seguirlo fino nella vita futura. Come testimoni oculari possiamo dare una testimonianza di Sua Maestà, perché per fede siamo stati con Lui sul Monte Santo. RH April 12, 1898 LC 307.3