Nei Luoghi Celesti

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La potenza di Dio è insuperabile, 28 settembre

Essi l’hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello e per mezzo della parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, tanto da esporla alla morte. Apocalisse 12:11 LC 286.1

Il Salvatore osserva con profondo interesse la famiglia umana. Quando ascese al Padre, non lasciò i Suoi seguaci da soli, senza aiuto. Nella Sua vita terrena ha vinto in favore dei Suoi seguaci, e lo stesso devono fare anche loro, ma nella Sua forza. Tutti devono passare per le prove. Ci sono vecchi temperamenti naturali con cui combattere, e questi temperamenti devono essere portati a Gesù Cristo, affinché possiamo avvicinarci a Dio... La corona della gloria si può vincere attraverso il sangue dell’Agnello e la parola della testimonianza. Questa parola della nostra testimonianza ha un grande significato sia davanti a tutto l’universo che davanti al mondo. Cristo come nostro Salvatore, si mette sempre dalla parte dei deboli, dei perdenti... LC 286.2

Non dimentichiamo che Gesù vuole essere sempre il nostro Amico e Aiutante. Nessuno meglio di Lui riesce a comprendere il nostro carattere. Egli veglia su tutti noi; se vogliamo essere guidati da Lui, Egli eserciterà su di noi un influsso positivo e così potremo adempiere la Sua volontà. Ogni essere umano che sta cercando di perfezionare un carattere cristiano dovrà presto rispondere alle domande: Avete dato un esempio che possa essere imitato dagli altri? Avete considerato gli uomini come esseri che devono rendere conto della loro vita? LC 286.3

Il Signore guarda con profondo interesse ogni anima che fa ogni sforzo per cambiare. Egli ama ognuno di noi. Se così non fosse, non avrebbe mai dato in sacrificio il Suo unico Figlio per noi... Il Signore vuole aiutare tutti quelli che vogliono fare del loro meglio, mentre camminano con Dio. Dobbiamo credere e gioire nell’avere un potente braccio su cui appoggiarci, e finché contiamo sulla forza di Cristo non possiamo disonorare Dio. E nonostante le prove a cui siamo sottoposti, dobbiamo rimanere dalla parte del Signore. MS 11, 1911 LC 286.4