Nei Luoghi Celesti

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Cristo il potente Conquistatore, 2 settembre

Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. Ebrei 4:15 LC 260.1

Lo Spirito condusse Cristo nel deserto perché fosse tentato. Il Salvatore non cercava la tentazione, ma voleva essere solo per meditare sul Suo futuro e prepararsi con il digiuno e la preghiera per adempiere la Sua dolorosa missione. Ogni peccatore dovrebbe seguire i passi di Gesù per arrivare al pentimento, alla conversione e infine al battesimo. Egli stesso è stato il nostro esempio in tutte le cose; infatti Egli non ha mai peccato e di cui pentirsi, e quindi vorrebbe che vivessimo come Lui. LC 260.2

Digiunando e pregando si fortificava per affrontare un sanguinoso sentiero. Egli era il Figlio del Dio eterno, ma come uomo, per diventare garante per gli uomini doveva incontrare e resistere a ogni tentazione con cui ogni uomo è assalito... Portando su di sé il terribile peso dei peccati del mondo, Cristo superò la prova dell’avidità, dell’amore del mondo e dell’orgoglio... LC 260.3

Se i soldati di Cristo guardassero fedelmente al loro Capitano per ricevere i Suoi ordini, avrebbero ottenuto la vittoria contro il nemico. Non importa come possano essere assaliti, con Cristo il trionfo è garantito. Le loro infermità possono essere molte, i loro peccati grandi, la loro ignoranza apparentemente insormontabile, ma se si rendono conto della loro debolezza e guardano a Gesù, troveranno in Lui un aiuto e la loro efficienza... Se si avvalgono del Suo potere, i loro caratteri saranno trasformati; saranno circondati da un’atmosfera di luce e santità. Attraverso i Suoi meriti e il suo potere, saranno “più che conquistatori”. Sarà loro dato un aiuto soprannaturale per superare la loro debolezza... Per fede devono guardare con calma tutti i nemici e dire: ‘Noi combatteremo il buon combattimento sotto il comando di un potere onnipotente. Poiché Egli vive, vivremo anche noi’. Attraverso Gesù prendiamo lo scudo della fede, con il quale possiamo spegnere tutti i dardi infuocati del maligno. (Efesini 6:16) Ibıd LC 260.4