Nei Luoghi Celesti

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Stima del valore di un uomo,18 agosto

0 uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO? Michea 6:8 LC 244.1

La maggiore influenza dell’uomo sta in ciò che egli dice. Una vita condotta con tranquillità, coerenza e in tutta la sua pienezza è vista da tutti gli uomini. La santità si irradia dall’interno. Se bontà, purezza, mansuetudine, umiltà e integrità dimorano nel cuore, risplenderanno nel carattere. Un tale personaggio è pieno di potere. Tuttavia, non è lo strumento che riceve la gloria, ma il grande Lavoratore nella cui mano che lo utilizza. Se il cuore si riempie dell’amore del Salvatore, ogni giorno riceverà la grazia. La vita rivela il potere redentore della Verità. La testimonianza concernente Gesù era questa: Nessun uomo ha mai parlato come costui (Giovanni 7:46). La ragione per cui Cristo ha parlato come nessun altro uomo abbia parlato, è perché Egli ha vissuto come nessun altro essere umano ha potuto vivere. Se non avesse vissuto come ha fatto, non avrebbe potuto parlare come ha parlato. Le Sue parole erano colme di un potere convincente, poiché provenivano da un cuore puro e santo, pieno d’amore, di simpatia, di benevolenza e di Verità... Mentre i pastori si occupavano dei loro greggi sulle colline di Betlemme gli angeli di Dio li visitarono. Anche oggi mentre il più umile collaboratore compie il proprio dovere gli angeli di Dio sono al suo fianco, ascoltando le sue parole, considerando il modo in cui lavora per vedere se gli possono essere affidate maggiori responsabilità. Se ci affidiamo costantemente a Dio, questi angeli non permetteranno che il nostro lavoro si deteriori, non permetteranno che l’opera di Dio si trovi in pericolo. Il Signore sta guardando come procede il lavoro nelle mani del Suo popolo e quindi lo giudica. La religione pura e incontaminata parla da sé. Il valore di un uomo non è misurato dalle sue responsabilità, ma dallo Spirito di Cristo che egli rivela. Quando il Salvatore dimora nel cuore, il lavoro che si fa, sarà influenzato dal tocco di Dio. L’Io non apparirà. Letter 187, 1902 LC 244.2