Nei Luoghi Celesti

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Testimoniare l’amore di Cristo,11 agosto

Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri; nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri. Romani 12:10 LC 237.1

Non dobbiamo permettere di essere assorbiti dal nostro Io a tal punto da dimenticare ciò che Dio ci chiede di fare per Lui e per gli altri... Dio vuole cha siamo più gentili e più amabili verso il nostro prossimo, anziché critici e sospettosi. Dobbiamo cercare l’aiuto dello Spirito Santo per imparare come comportarci nei riguardi dei nostri fratelli e vicini. Per poter servire gli altri, è necessario dimenticare il nostro Io. Ogni parola pronunciata per il conforto dei figli di Dio e altre azioni fatte per Cristo, farà parte della nostra gioia per tutta l’eternità. Ogni contatto con i nostri fratelli in cui manca gentilezza e cortesia, non è un atto cristiano. LC 237.2

La cortesia dovrebbe essere all’ordine del giorno in ogni casa, nella chiesa e nei nostri rapporti con tutti gli altri. Soprattutto dovremmo manifestare compassione e rispetto per coloro che stanno dando la loro vita alla causa di Dio. Dovremmo esercitare quell’amore prezioso che è paziente e benigno. L’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità, tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. (1 Corinzi 13:4-7) nel cuore in cui regna Gesù, c’è amore verso il prossimo... Non dovremmo mai cercare l’occasione per puntare il dito contro i difetti altrui. Un momento di petulanza, una sola risposta burbera, la mancanza di cortesia cristiana, può comportare la perdita di amici. Dio vuole farvi apparire nella migliore luce possibile davanti a tutti gli altri, sia che siano superiori o inferiori a voi. Dobbiamo essere seguaci di Cristo e rappresentarlo degnamente in ogni circostanza e in ogni modo possibile... LC 237.3

Abbandonate il vostro Io affinché Gesù possa apparire come l’Uno che amate con tutto il cuore. Tutti dobbiamo imparare a vivere solo per la Sua gloria; nessuno uomo deve glorificare un altro uomo. RH Feb 24, 1891 LC 237.4