Nei Luoghi Celesti

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ıl debito che dobbiamo pagare,3 agosto

Quanto devi al mio padrone?”. Luca 16:5 LC 229.1

Non sapete che ... non appartenete a voi stessi? Infatti siete stati comprati a caro prezzo. 1 Corinzi 6:19,20 E quale prezzo è stato pagato per noi! Guardiamo alla croce e alla sua Vittima! Guardiamo le sue mani, trafitte da crudeli chıodi. Guardiamo i Suoi piedi, inchiodate sul legno. Cristo ha portato i nostri peccati nel Suo stesso corpo. Quella sofferenza, quell’agonia è il prezzo della nostra redenzione... Il meraviglioso amore di Dio manifestato in Cristo, è la scienza e il canto di tutto l’universo celeste. Non dovrebbe suscitare in noi la gratitudine e la lode?... Quando la luce benedetta del Sole della Giustizia splende nei nostri cuori, e noi riposiamo in pace e gioia nel Signore, allora lodiamo il Signore... Lodiamolo non solo con le parole, ma con la consacrazione a Lui di tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo. Quanto dobbiamo al nostro Signore? Non è possibile fare calcolo. Esiste qualche parte del nostro essere che non è stato riscattato? O qualcosa che abbiamo che non sia già Suo? Quando preghiamo, pretendiamo con egoismo che ciò che chiediamo sia come se fosse nostro? Per quali scopi usiamo ciò che abbiamo, per noi stessi o principalmente per la salvezza delle anime? Come possiamo dimostrare che apprezziamo il sacrificio di Dio e i Suoi doni? I nostri doni e le offerte, li diamo con lode e ringraziamenti per tutto il Suo amore che ci ha dimostrato? Mentre volgiamo lo sguardo al cielo come Suoi servitori, preghiamo: ‘Signore, ti rendiamo tutto ciò che abbiamo gratuitamente’. In piedi davanti alla croce del Calvario e del Figlio del Dio infinito, che è stato crocefisso per noi, chiediamo: ‘Signore, che cosa vuoi che io faccia’? E lui ti risponde: Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura. (Marco 16:15).. LC 229.2

Quando incontreremo le anime nel regno di Dio salvate attraverso i nostri doni e le nostre opere, ci rallegreremmo di aver avuto il privilegio di fare questo servizio in nome di Dio... Lo stesso potere che avevano gli apostoli, è stato dato ora a tutti quelli che desiderano servire il Signore. MS 139, 1898 LC 229.3