Nei Luoghi Celesti

190/367

La lotta per diventare puri, 7 luglio

Conserva te stesso puro. 1 Timoteo 5:22 LC 201.1

Sapere cosa costituisce la purezza della mente, dell’anima e del corpo, è una parte importante dell’educazione CT 103 LC 201.2

Quando il personaggio è privo di purezza, quando il peccato fa parte di esso, il suo potere diventa simile a quello dopo aver bevuto un bicchiere di liquore inebriante. Il potere dell’autocontrollo e della ragione è soffocato da pratiche che contaminano l’intero essere, e se queste pratiche peccaminose sono continuate, il cervello s’indebolisce e si ammala con conseguente perdita del suo equilibrio. Tale situazione diventa una maledizione per sé stessi come per tutti quelli che stanno attorno a queste persone... Le cattive abitudini si formano più facilmente rispetto alle buone abitudini e vengono abbandonate con più difficoltà. La naturale depravazione del cuore spiega questo fatto ben noto; ci vogliono meno sforzi per demoralizzare i giovani, per corrompere le loro idee di carattere morale e religioso, piuttosto che impiantare le abitudini durature, pure e incorrotte di giustizia e verità. Autoindulgenza, amore per il piacere, ostilità, orgoglio, invidia, gelosia, cresceranno spontaneamente. Nel nostro attuale stato decaduto, è necessario rinunciare alle tendenze naturali del carattere e della mente. Nel mondo naturale, se un campo viene abbandonato, ben presto appaiono rovi e spine. Invece se si vuole che il terreno produca prezioso grano o bellissimi fiori, lo si deve curare con un lavoro incessante. Letter 26d’ 1887 Siamo chiamati alla costante resistenza al male. Dio ha amato così tanto gli uomini da permettere che Suo Figlio morisse per riscattarli. Nessun’altra creatura di Dio è capace di avere la stessa nobiltà di cuore come aveva il Figlio di Dio. Tutti devono essere levigati e puliti dal loro stesso degrado, dalle passioni, dai vizi, per essere degni di diventare figli di Dio. L’uomo non può concepire ciò che potrebbe diventare con Gesù. Per la grazia di Cristo egli è capace di un costante progresso mentale. Facciamo in modo che la luce della Verità entri nella nostra mente e che l’amore di Dio tocchi i nostri cuori attraverso la grazia di Cristo, Colui che è morto per noi, figli di questa terra, ma futuri eredi dell’immortalità. Letter 26d, 1887 LC 201.3