Nei Luoghi Celesti

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ıl dono della parola, 16 giugno

Trattieni la tua lingua dal male e le tue labbra dal dire menzogne. Salmo 34:13 LC 179.1

La Parola è uno dei grandi doni di Dio. Le parole sono il mezzo mediante il quale si comunicano i pensieri del cuore. Con le parole convinciamo e persuadiamo. Con le parole consoliamo e benediciamo le anime confuse e ferite. Con le parole facciamo conoscere le meraviglie della grazia di Dio. Con la lingua possiamo pure pronunciare parole perverse, che pungono come una vipera. La lingua è un piccolo membro, ma le parole che formula tuttavia hanno un grande potere. Il Signore dichiara: “Nessun uomo da solo la può domare. Essa ha posto una nazione contro un’altra nazione, causa guerre e spargimenti di sangue. Le parole provocano incendi difficili da placare. In altri casi però, hanno portato gioia e allegria a molti cuori. E quando si pronunciano parole, poiché Dio ha comandato: Infondi a loro la mia Parola. Satana mette dei pensieri nella mente che il cristiano non dovrebbe mai pronunciare. Una risposta sprezzante, un’espressione amara, accuse crudeli e piene di sospetto, provengono da lui. Quante parole dette possono far male a chi le pronuncia a e chi le ascolta. Le parole dure colpiscono l’anima, risvegliando le peggiori passioni. Coloro che seminano discordia mediante parole egoiste e piene di gelosia, fanno solo del male con la loro lingua e rattristano lo Spirito Santo; perché sono in competizione con i propositi di Dio... Custodite bene il talento della parola, perché è un tremendo potere sia per il male, sia per il bene. Non si può essere sempre attenti a quello che si dice, perché le parole che pronunciamo dimostrano qual è il potere che controlla la nostra mente. Se Cristo regna in voi, le vostre parole riveleranno la bellezza, la purezza e la fragranza di un carattere modellato e formato alla Sua volontà. Mentre se vi lasciate guidare dal nemico, le vostre parole faranno eco ai suoi sentimenti maligni. Solo attraverso Cristo possiamo ottenere la vittoria sul desiderio di parlare con parole precipitose, mancanti di cristianesimo. Quando mediante il suo potere ci rifiutiamo di pronunciare le parole suggerite da Satana, nel nostro cuore la pianta dell’amarezza inaridisce e muore. Lo Spirito può fare della lingua un profumo di vita per vitalizzare gli altri. RH May 12, 1910 Dio vuole che siamo un aiuto e una forza l’uno per l’altro. Vuole che diciamo parole di speranza e coraggio.GCB April 23, 1901 LC 179.2