Con Dio Fino All’ultimo Giorno

Zelo Per La Verità, 24 maggio

L’Eterno stesso cammina davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non aver paura e non sgomentarti. Deuteronomio 31:8 DAG 164.1

Nulla in questo mondo, nessun favore o piacere terreno può sostituire la presenza e il favore di Dio. Senza di Lui come nostro Amico noi siamo davvero soli. Possiamo avere molti altri amici, ma nessuno di loro sarà mai come Cristo. Coloro che desiderano ricevere il perdono per le trasgressioni passate, devono venire a Cristo e dire: “Signore, anche se so che sono stata comprata con un prezzo e sono la Tua proprietà, in passato ho rifiutato di concedermi a Te. Ora riconosco che non appartengo a me stessa e che non posso fare come mi pare e piace. Accettami così come sono, una creatura povera e peccatrice; purificami da ogni peccato. Io non ti merito, ma Tu sei l’unico che mi può salvare. Liberami dal peccato e dammi la Tua giustizia. Fammi la grazia e proteggimi da ogni trasgressione della Tua santa legge”. DAG 164.2

Non ostacolate il santo d’Israele. Cercate di vedere le manifestazioni del Suo amore, affinché possiate portare gli altri a Lui mediante la conoscenza della Sua bontà. Il Signore ha promesso che coloro che lo cercano con umiltà di cuore, che confessano i propri peccati, lo troveranno. Ma coloro che si rifiutano di obbedire, per paura di perdere gli amici terreni, non possono essere amici di Dio. Obbedisci, ripeto ancora, obbedisci per amore di Cristo e per il tuo stesso amore. Obbedisci alla Verità. Accetta la grazia e la giustizia di Cristo. Il Signore ti esorta dicendo: “Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero”. Matteo 11:28-30 Se rifiuti questo invito al pentimento e alla liberazione dal peccato, nel grande giorno del Signore sarai sempre come un trasgressore della sua legge. Egli non sarà in grado di invitarti nel regno di Dio. È ora che l’invito del Signore è ancora valido. La mia preghiera è che tu possa accogliere questo invito. Letter 80, May 24, 1900, to a layman in Australia. DAG 164.3