Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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La Luce Continua Proseguire Sempre, 25 aprile

Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò. E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. Giovanni 16:7,8 DAG 134.1

È attraverso la potente azione dello Spirito Santo che il governo di Satana sarà sottomesso e soggiogato. E’ lo Spirito Santo che convince di peccato e con il consenso dell’essere umano lo allontana dall’anima. La mente, quindi, viene sottomessa a una nuova legge: la reale Legge della libertà. Gesù venne in questo mondo a rompere le catene della schiavitù del peccato nell’anima; perché il peccato può trionfare solo quando si estingue la libertà dell’anima. Gesù raggiunse la più profonda disgrazia e miseria umana e il Suo amore attira l’uomo verso di Lui. Solo lo Spirito Santo è in grado di elevare la mente dalla sua degradazione e legarla alla realtà eterna. Attraverso i meriti di Cristo, l’uomo può esercitare le più nobili facoltà del suo essere e respingere il peccato dalla sua anima... DAG 134.2

Mentre camminiamo secondo i comandamenti di Dio, continuiamo a seguire il cammino tracciato affinché i redenti del Signore camminino per esso. I fedeli di tutte le età che hanno seguito questo sentiero, hanno brillato come luci nel mondo. In quest’epoca la luce che essi trasmisero ha brillato maggiormente sul sentiero di coloro che camminano nell’oscurità. Alcuni che hanno ricevuto la Verità, hanno creduto e obbedito. La luce del messaggio del terzo angelo è penetrata in molte menti che erano chiuse. La luce della saggezza, della bontà, della misericordia e dell’amore di Dio ha brillato attraverso la Sua Santa Parola. Non siamo al punto dove si trovavano i nostri progenitori. Una luce maggiore sta brillando su di noi in questi ultimi giorni. Dio non può accettarci né possiamo onorarlo, offrendogli lo stesso servizio e facendo la stessa opera che fecero i nostri progenitori. Per essere considerati innocenti davanti a Dio, dobbiamo essergli fedeli nel nostro tempo, nel seguire e ubbidire alla luce che abbiamo, come lo furono i nostri progenitori nel seguire e ubbidire alla luce che risplendeva su di loro. Da ogni singolo membro della Sua chiesa, il nostro Padre celeste richiede fede e frutti conformi alla grazia e alla luce concessaci. Dio non può accettare nulla di meno. Ogni anima dovrebbe seguire fedelmente la luce ricevuta da Dio. Deve fare tesoro di ogni raggio di luce, per poter illuminare e benedire altre anime con lo splendore che proviene dal cielo. Review and Herald, Apr. 25, 1893. DAG 134.3