Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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Condividiamo Ciò Che Riceviamo, 16 aprile

Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Matteo 10:8 DAG 125.1

Coloro che svolgono i compiti comuni della vita, svilupperanno talenti inaspettati. Se solo il messaggio fosse dato agli esseri umani, molti di coloro che lo ascoltano lo riceveranno. La verità per questo tempo sarà accettata da persone di ogni ceto sociale, alto o basso, ricco o povero. Alcuni che sono considerati non istruiti, verranno chiamati al servizio del Maestro, come furono chiamati dal Salvatore gli umili e ignoranti pescatori. Inoltre gli uomini saranno chiamati a lasciare l’aratro come accadde con Eliseo e saranno spinti a lavorare nell’opera che Dio ha indicato loro. Inizieranno a lavorare con semplicità e serenità. Per leggere e spiegare le Scritture agli altri. I loro umili sforzi raggiungeranno il successo. Uomini e donne comprenderanno che possono lavorare di casa in casa per il Signore, poiché Egli metterà il suo Spirito su loro. Man mano che procedono con fede e umiltà, Cristo impartirà loro la grazia, in modo che a loro volta possano condividerla con gli altri. Il Signore darà loro lo stesso amore per le anime che periscono, quell’amore che diede ai discepoli in passato. In futuro, alcuni esseri umani accetteranno la Verità e attraverso di loro gli angeli potranno lavorare. In passato, i messaggeri celesti collaborarono con gli strumenti umani, dando loro eloquenza e una potente influenza che produsse argomenti persuasivi raggiungendo la sensibilità dell’anima. Le fatiche degli uomini apparentemente analfabeti e ignoranti, hanno spesso esercitato un’influenza meravigliosa in favore del bene. “Ma per voi che temete il mio nome, sorgerà il sole della giustizia... dice il Signore” — e non vi mancherà la parola adatta. Forse non è l’oratoria, secondo i concetti del mondo, ciò che esprimono, ma l’eloquenza celeste. Diranno parole che si imprimeranno direttamente nelle menti, per risvegliare la convinzione e per indurre gli ascoltatori a chiedersi: “Qual è la verità?”. Possiamo incoraggiare questi operai dicendo loro: “Sono sicuro che eserciterete un’influenza positiva in quest’opera grande e sacra, se siete disposti a prendervi cura di voi stessi, riconoscendo che siete soggetti alla grazia salvifica e che attraverso Gesù siete in comunione con Dio, per operare per la salvezza delle anime ” Letter 123, Apr. 16, 1905, to Elder S. H. Lane, President of the New York Conference. DAG 125.2