Un Appello Per Noi

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Grazia Crea Simpatia, 26 giugno

Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. Romani 15:1 AN 189.1

Ciò di cui tutti abbiamo bisogno è una compassione più pura, simile a quella di Cristo; non simpatia per quelli che sono perfetti — perché non ne hanno bisogno - ma simpatia per le anime povere, sofferenti che lottano, che sono spesso sopraffatte dalla colpa, peccano e si pentono, sono tentate e scoraggiate. L’effetto della grazia è di intenerire e sottomettere l’anima. Allora tutta questa freddezza inavvicinabile è sciolta e sottomessa a Cristo. Solo l’amore di Dio può aprire ed espandere il cuore per dare all’amore e alla compassione ampiezza e altezza senza misura. Chi ama Gesù, amerà tutti i figli di Dio. Ogni infermità o imperfezione può portare l’anima a distogliere lo sguardo dall’io a Cristo; così l’amore del Salvatore spezzerà ogni barriera farisaica, bandirà ogni asprezza ed egoismo, unendo alla fine l’anima con l’anima di coloro che hanno un carattere opposto. La bontà e la tolleranza di Dio, il Suo amore sacrificale per gli uomini peccatori, devono condurre tutti coloro che discernono la Sua grazia a manifestare la stessa cosa, per testimoniare la compassione liberamente agli altri. Il meraviglioso esempio della vita di Cristo, la tenerezza senza pari con cui Egli entrò nei sentimenti dell’anima oppressa, piangendo con quelli che piangevano, gioendo con tutto ciò che si rallegrava nel Suo amore, deve avere una profonda influenza sul carattere di tutti coloro che amano Dio e osservano i Suoi comandamenti. La loro compassione verrà profusa non a malincuore, ma liberamente; con parole e atti gentili cercheranno di rendere il cammino altrettanto facile per i piedi stanchi che desiderano continuare il loro percorso. Quando riceviamo ogni giorno e ogni ora le benedizioni di Dio, non possiamo fare a meno di mostrare la nostra gratitudine per aver ricevuto il dono della gentilezza e altruismo nei confronti di coloro per i quali Cristo è morto. Riceviamo queste benedizioni? Sì! Allora Cristo ci chiede di condividerle con tutti quelli con cui siamo in contatto. Dobbiamo condividere grazia per grazia Lt 78, 1894 AN 189.2