Un Appello Per Noi

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Il Pericolo Di Eludere, 5 gennaio

O Eterno, io so che la via dell’uomo non è in suo potere e non è in potere dell’uomo che cammina il dirigere i suoi passi. Geremia 10:23 AN 12.1

La strada che attraversa il Knight’s Canyon, sempre pericolosa per il viaggiatore inesperto, è spesso impraticabile nella stagione delle piogge. Siamo stati molto grati alla nostra guida per averci aiutato in questa parte del nostro viaggio. Non osavo guardare né a destra né a sinistra per contemplare lo scenario, poiché ero concentrata nel tenere le briglie del cavallo mentre mi trovavo su questo stretto percorso. La minima disattenzione poteva essere fatale, precipitando nel burrone sottostante. Mentre cavalcavamo in silenzio, quasi senza fiatare, non potevo non riflettere come questa cavalcata illustrasse l’esperienza del cristiano. Stiamo facendo il viaggio della vita tra i pericoli degli ultimi giorni. Dobbiamo guardare con attenzione ogni passo per essere sicuri di seguire il nostro grande Leader. Scetticismo, infedeltà, dissipazione, criminalità sono dietro ad ogni angolo. Sarebbe facile lasciare le redini dell’autocontrollo e precipitare nel burrone verso la distruzione sicura. AN 12.2

Per raggiungere il cielo, è l’amore infinito di Dio che ci guida attraverso lo stretto sentiero. Quel sentiero è il Figlio di Dio. Le guide degli angeli ci aiutano a non mettere i piedi nel posto sbagliato. La gloriosa scala del cielo è posta davanti ad ogni uomo, escludendo le scorciatoie per il vizio e la follia. Per uscire dal sentiero peccaminoso è necessario passare attraverso la “via crucis” del Redentore. La voce del nostro Padre celeste ci chiama: “Rialzati e seguimi”! ... Gli umili e fidati sono guidati e protetti nella via della pace. Ma Colui che è infinito e saggio non obbliga nessuno ad accettare il prezioso dono del cielo; nessuno è obbligato a camminare sulla via che è costata un tale sacrificio, ma che è stata scartata. Ognuno è libero di scegliere o la via luminosa anche se stretta e ripida ma che conduce al cielo, o quella ampia e facile che termina con la morte. ST Jan. 26, 1882 AN 12.3