Un Appello Per Noi

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Virtù E Conoscenza, 3 marzo

Anche voi per questa stessa ragione, usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza. 2 Pietro 1:5 AN 71.1

“Aggiungete alla vostra fede la virtù”. Per coloro che retrocedono non vi è alcuna promessa. L’apostolo, nella sua testimonianza, invita i credenti a chiedere grazia e santità. Dal momento che vivono già la verità, hanno una conoscenza della fede preziosa, e sono resi partecipi della natura divina; tuttavia se si fermano, perderanno la grazia ricevuta... Senza i nostri sforzi per fare un passo dopo l’altro verso Dio sulla scala; non si può acquisire né pace né grazia e nemmeno santità. L’apostolo dice: “Sforzatevi di entrare per la porta stretta...” Luca 13:24. La salita sulla scala è una testimonianza della vita del credente. Tutti gli sforzi saranno vani se non c’è virtù del carattere, se non c’è una pratica conoscenza di Cristo attraverso l’obbedienza a tutte le Sue esigenze. Coloro che hanno fede, devono mostrarla mediante le opere... “Aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza” — conoscenza della verità così come è in Gesù, conoscenza del piano di salvezza. Ignorare i comandamenti e la legge di Dio non scuserà l’anima. Non oserà implorare di avvicinarsi al trono di Dio dicendo: “Non ho conosciuto la verità perché ero ignorante”. Il Signore ha dato la Sua Parola come nostra guida, il nostro istruttore, e con la Sua luce non esiste scusa di essere ignorante... La verità è un principio attivo che spinge all’azione, modellando il cuore e la vita affinché sia elevata sempre più in alto… In ogni fase ascendente, la volontà riceve un nuovo impulso per l’azione. Il lato morale del carattere diventa sempre più simile alla mente e al carattere di Cristo. Il cristiano che progredisce riceve grazia e amore che sorpassa ogni conoscenza, perché la contemplazione del carattere di Cristo trasforma profondamente i suoi affetti. La gloria del Signore può essere apprezzata solo da chi progredisce nell’ascensione, perché è sempre più attratto verso l’alto, verso scopi più nobili che Cristo rivela. Le facoltà della mente e del corpo devono collaborare insieme. Ibid. AN 71.2