Un Appello Per Noi

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Canti Di Gioia, 26 febbraio

Tu hai mutato il mio lamento in danza; hai rimosso il mio cilicio, e mi hai rivestito di gioia. Salmo 30:11 AN 65.1

Molti che cercano la felicità saranno delusi nelle loro speranze, perché lo cercano male. La vera felicità non si trova in auto gratificazione, ma nella via del dovere. Dio desidera che siamo felici, e per questo ha dato la Sua legge affinché obbediamo per la nostra gioia sia in patria terrena sia in quella celeste. Se abbiamo integrità morale, la fede, e il controllo su tutti i poteri che Dio ci concede, allora non possiamo a non essere felici. Se ci aggrappiamo a Dio, il nostro cuore sarà colmo di pace e di gioia, e l’anima risorgerà dall’incredulità e dalla depravazione. Ma molti che sono costantemente alla ricerca di felicità non riescono a trovarla, perché, trascurando di risolvere i piccoli doveri e osservare le piccole cortesie della vita, violano i principi da cui dipende la felicità. RH Sept. 1, 1885 AN 65.2

Le correnti della vita spirituale non devono diventare stagnanti. L’acqua che proviene dalla Fonte di vita dovrebbe essere in noi, una fonte d’acqua che zampilla nella vita eterna e spazza via l’egoismo del cuore naturale ... Molti costruiscono barriere tra loro e Gesù in modo che il Suo amore non possa fluire nei loro cuori, e quindi si lamentano di non vedere il Sole della Giustizia. Loro dovrebbero dimenticare l’Io e vivere per Gesù, allora la luce del cielo porterà gioia alle loro anime... Dovrebbero ringraziare Dio continuamente per le benedizioni che ci offre giorno dopo giorno e soprattutto per aver permesso il sacrificio del Cristo, che ci ha assicurato la felicità e la salvezza eterna. La bellezza che si è diffusa davanti a noi nelle opere create da Dio come espressione del Suo amore, dovrebbe portare gioia ai nostri cuori. Se permettiamo ai nostri pensieri di soffermarsi sui nostri problemi terreni, diventiamo increduli; mentre se mettiamo il nostro affetto sulle cose celeste, e la voce di Cristo ci porterà la pace, cesseranno i mormorii e i pensieri elusivi si perderanno nella lode al nostro Redentore. Coloro che riflettono sulla grande bontà di Dio, senza dimenticare il più piccolo dei Suoi doni, saranno realmente felici e innalzeranno al Signore canti di gioia. RH Sept. 22, 1885 AN 65.3