Un Appello Per Noi

Siamo Colpevoli?, 4 ottobre

Non amate il mondo, né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. 1 Giovanni 2:15 AN 293.1

È un fatto allarmante che l’amore per il mondo predomina nella mente dei giovani. Amano decisamente il mondo e le cose che sono nel mondo, e proprio per questa ragione l’amore di Dio non trova spazio nei loro cuori. I loro piaceri si trovano nel mondo e nelle cose del mondo; essi sono estranei al Padre e alle grazie del Suo Spirito. La frivolezza e la moda, e il vuoto, il vago parlare e il ridere, caratterizzano la vita della gioventù in generale, e Dio è disonorato. Satana è gratificato di avere l’attenzione della gioventù attratta da qualsiasi cosa per distogliere le loro menti da Dio ... Non sono consapevoli che l’Artista celeste sta prendendo conoscenza di ogni atto, ogni parola, ... e che anche i pensieri e gli intenti del cuore sono fedelmente delineati ... Ogni parola vana, frivola o falsa, è scritta nel libro. Ogni atto ingannevole con i motivi nascosti agli occhi umani, ma distinti dall’occhio onniveggente di Geova, ogni atto egoista, sono tutti scritti in ogni anima vivente. I giovani generalmente si comportano come se le preziose ore di libertà vigilata fossero una grande festa, e che fossero collocati in questo mondo semplicemente per il loro stesso divertimento. 7RH March 30, 1886 AN 293.2

Le parole e gli atti testimoniano chiaramente ciò che è nel cuore. Se la vanità e l’orgoglio, l’amore per sé stessi e l’amore per la moda, riempiono il cuore, la conversazione sarà sulla moda e non su Cristo o sul regno dei cieli. Se i sentimenti invidiosi dimorano nel cuore, lo stesso si manifesterà in parole e atti... Alcuni si soffermano su ciò che mangiano e bevono o cosa vogliono indossare. I loro cuori sono pieni di questi pensieri, come se queste cose fossero il loro grande scopo nella vita, il loro più alto desiderio. Dimenticano le parole di Cristo: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia; e tutte queste cose vi saranno aggiunte “. Matteo 6:33 Idem AN 293.3