Un Appello Per Noi

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La Natura Parla Di Dio, 2 settembre

Ricordo i giorni antichi; medito su tutte le tue opere; rifletto su ciò che le tue mani hanno fatto. Protendo le mie mani verso di te; la mia anima è assetata di te, come una terra arida. Salmo 143:5,6 AN 260.1

Possiamo ammirare le alte montagne con le loro stupende terrazze, con i loro merli rocciosi che ricordano grandi castelli antichi. Queste montagne ci parlano della desolante collera di Dio, della rivendicazione della Sua legge infranta; poiché esse si sono elevate a causa delle gravi inondazioni, che alla voce di Dio si fermavano - flutti irrigiditi, arrestati nelle loro onde più orgogliose. Queste montagne torreggianti appartengono a Dio; Egli presiede la loro durezza. La ricchezza delle loro miniere è anche la Sua, così come i luoghi profondi della terra. Se solo volessimo vedere tutte queste prove che parlano dell’esistenza di Dio! Attraverso le opere da Lui create, Egli sta parlando ai nostri sensi per impressionare la nostra anima. Fate quindi in modo, affinché il vostro cuore riceva queste impressioni perché la natura diventi per voi un libro aperto che insegna la verità divina. Così facendo, gli alti alberi non saranno considerati con indifferenza. Ogni fiore, ogni foglia con le sue venature delicate, testimonierà dell’abilità infinita del grande Artista. Le massicce rocce e le imponenti montagne che si ergono in lontananza non sono il risultato del caso. Parlano in silenziosa eloquenza di Colui che siede sul trono dell’universo. “A Dio sono note da sempre tutte le opere sue”. Atti 15:18 Tutti i suoi piani sono perfetti. Quale stupore e reverenza dovrebbe ispirare il Suo nome! ... AN 260.2

Dio stesso è la Roccia Eterna, un rifugio per il Suo popolo, un riparo dalla tempesta, un’ombra dal calore del sole. Egli ci ha dato le Sue promesse, che sono più ferme e immobili delle altezze rocciose, delle colline eterne. I monti partiranno e le colline saranno rimosse; ma la sua benignità non si allontanerà, né la sua alleanza di pace sarà rimossa da coloro che per fede gli affidano la loro fiducia. Se guardassimo a Dio in cerca di aiuto con la stessa fermezza in cui queste montagne rocciose e sterili indicano i cieli sopra di loro, non dovremmo mai essere allontanati dalla nostra fede in Lui e dalla nostra fedeltà alla Sua santa legge. RH Feb. 24, 1885 AN 260.3