Un Appello Per Noi

Il Modo Di Vedere Le Cose, 30 agosto

Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. Filippesi 4:8 AN 256.1

Finché Satana avrà il potere di operare sulle menti umane che non sono protette dallo Spirito Santo, ci sarà un serio conflitto tra il bene e il male, e il male si manifesterà, anche tra coloro che affermano di essere i figli di Dio. Non abbiamo alcun motivo di piangere e di lamentarsi, perdendo così il tempo prezioso concentrando la nostra attenzione sui difetti degli altri... Non sarebbe più gradito a Dio se vedessimo quante anime stanno servendo Dio, resistendo alla tentazione e glorificando e onorandolo con i loro talenti? Non sarebbe meglio considerare il meraviglioso potere di Dio nella trasformazione dei poveri e degradati peccatori, pieni di inquinamento morale, ma che il loro carattere possa essere trasformato per avere un carattere cristiano? ... Distogliamo i nostri occhi dalle imperfezioni che ci sono ancora nella chiesa, e che non testimoniano il carattere di Cristo. Nessuno sarà responsabile di coloro che credono di professare la loro fede ma che non possiedono le stesse virtù di Cristo. È il nostro privilegio di ringraziare Dio per averci insegnato di distogliere lo sguardo da questi cristiani che si credono veramente devoti, che pretendono di seguire la Parola di Dio, mentre in realtà non è così! E soprattutto, ringraziamo Dio, perché possiamo considerare Cristo il nostro Modello perfetto. Lo scopo del Signore è che possiamo guardare direttamente a Lui, senza prendere esempio dalle debolezze umane. In nessun caso dobbiamo riporre fiducia nell’uomo. L’unico esempio è in Colui che è nei cieli. Dovrebbe essere importante per noi aprire i nostri cuori alle cose vere e belle, a quelle che ci aiutano ad avere una costante comunione con Cristo. Letter 63, 1893 AN 256.2